Al vertice c'è sempre Djokovic. Rublev sale al sesto posto, Hurkacz torna in corsa per Torino

Nessuna modifica nei primi quattro posti del ranking ATP. Novak Djokovic, che ha deciso di non giocare i tornei in Cina e Giappone, si conferma al primo posto della classifica. Per il campione serbo si tratta, complessivamente, della 394esima settimana da numero uno al mondo. Lo storico traguardo di 400 settimane è ormai vicino, ma tra il Masters 1000 di Parigi-Bercy e le ATP Finals di Torino Djokovic dovrà difendere 2.100 punti (finale a Bercy e trionfo a Torino).

Al secondo posto c’è sempre Carlos Alcaraz, che al Masters 1000 di Shanghai non è andato oltre gli ottavi di finale. Lo spagnolo ha 8805 punti, a 2.240 punti da Djokovic.

In terza piazza Daniil Medvedev, a quota 7.355, mentre Jannik Sinner si conferma al quarto posto con 5.000 punti. L’altoatesino, anche lui fuori a Shanghai negli ottavi di finale, è ormai certo di essere tra i “magnifici otto” che si contenderanno le ATP Finals di Torino.

Al quinto posto sale Andrey Rublev, che a Shanghai si è fermato in finale contro Hubert Hurkacz. Se avesse vinto, il russo avrebbe scavalcato anche Sinner.

La Top Ten è completata da Holger Rune, Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud, Alex Zverev e Taylor Fritz.

Grazie al successo al Masters 1000 di Shanghai, Hurkacz sale all’undicesimo posto, guadagnando sei posizioni, e torna prepotentemente in corsa anche per le Finals di Torino.

Gli altri italiani

Per quanto riguarda gli altri azzurri in classifica, Lorenzo Musetti perde due posizioni e scivola in 20esima posizione, Matteo Arnaldi perde un posto ed è 43esimo, Lorenzo Sonego guadagna quattro posizioni, occupando la 55esima piazza, mentre Matteo Berrettini, pur non giocando, sale di una posizione ed è al 43esimo posto.

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