Il principe in un'intervista all'emittente ITV difende la decisione di pubblicare la sua autobiografia 'Spare', dice di rivolere suo padre e suo fratello ma anche loro "non mostrano alcuna volontà" di farlo

Il principe Harry difende la decisione di pubblicare un libro di memorie,Spare’, in una serie di interviste concesse alla vigilia dell’uscita della sua autobiografia, il 10 gennaio.

All’emittente britannica ITV il Duca del Sussex ha dichiarato di aver voluto dire la sua dopo 38 anni di “distorsioni” messe in atto da altri e ha puntato il dito contro alcuni membri della famiglia, accusati di essere “andati a letto con il diavolo” per ottenere una copertura favorevole da parte dei tabloid britannici. “Ma nel momento in cui questa riabilitazione di immagine va a scapito di altri, di me, allora è lì che io traccio un confine”, ha spiegato il secondogenito di Carlo e Diana nell‘intervista concessa al giornalista Tom Bradby e andata in onda domenica sera

 

 

Harry ha poi ribadito che nella famiglia reale c’è stata “preoccupazione” per il colore della pelle di suo figlio, come già accennato durante l’esplosiva intervista concessa assieme alla moglie Meghan Markle, a Oprah Winfrey.

Il figlio di Re Carlo III ha anche manifestato la volontà di riconciliarsi coi suoi familiari, i quali però non avrebbero “mostrato alcuna volontà di farlo”: “Il perdono è una possibilità al 100% perché vorrei riavere mio padre e vorrei riavere mio fratello“, ha aggiunto. Nel libro ‘Spare’ Harry racconta di forti litigi avuti col fratello maggiore William e anche di uno scontro fisico con lui durante una discussione tra i due che ha avuto per oggetto la moglie Meghan.

Da quando i duchi del Sussex hanno lasciato il loro ruolo di membri senior della Corona per trasferirsi Oltreoceano il Principe lamenta il trattamento razzista dei media britannici nei confronti dell’ex attrice e la mancanza di sostegno alla coppia da parte della famiglia reale.  

 

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