La rivelazione nel libro di memorie intitolate 'Spare'. Silenzio da Buckingham Palace e Kensington Palace
Il principe Harry, nel suo atteso libro di memorie intitolato ‘Spare’ la cui pubblicazione è prevista per martedì, racconta di essere stato aggredito fisicamente dal fratello William nel 2019 a Kensington Palace, durante una furiosa discussione sul peggioramento dei loro rapporti. A riportarlo in esclusiva è il Guardian, che riferisce di aver ottenuto una copia del libro. Secondo le anticipazioni, durante il litigio William avrebbe definito la moglie di Harry, l’ex attrice Meghan Markle, “difficile”, “sgarbata” e “irritante”. Harry racconta che William lo ha afferrato per il colletto e gli ha strappato la collana che indossava, poi lo ha fatto cadere. William si è poi scusato, si legge ancora nell’estratto del libro. Né Buckingham Palace, che rappresenta il re Carlo III, né l’ufficio di William a Kensington Palace, hanno finora commentato le affermazioni.
Il libro è l’ultima di una serie di rivelazioni e accuse pubbliche di Harry e Meghan a scuotere la famiglia reale britannica. Harry, 38 anni, e l’attrice statunitense Meghan Markle, si sono sposati al Castello di Windsor a maggio del 2019. Meno di un anno dopo la coppia ha lasciato gli incarichi reali e si è trasferita in California, motivando la scelta con quello che hanno descritto come un trattamento razzista riservato a Meghan da parte dei media e la mancanza di sostegno da parte del palazzo. Da allora hanno presentato la loro versione della storia in un’intervista con Oprah Winfrey e in un documentario di Netflix in 6 parti pubblicato il mese scorso, che raccontava il rapporto conflittuale della coppia con i media britannici e l’allontanamento dalla famiglia reale. Nella serie, Harry ha affermato che William gli ha urlato contro durante una riunione di famiglia e Harry ha anche accusato i funzionari di palazzo di aver mentito per proteggere il fratello maggiore, ora erede al trono. Meghan ha riferito di avere pensato al suicidio. In alcuni stralci di interviste registrate per promuovere il suo libro e che saranno trasmesse domenica, Harry ha detto che la casa reale ha dipinto lui e Meghan come “cattivi” e “non ha mostrato alcuna volontà di riconciliarsi”. Il Palazzo si è rifiutato di commentare le accuse.
Harry: “Mio padre disse a Diana ‘mi hai dato erede e ruota scorta’”
Nel suo libro di memorie ‘Spare’, il principe Harry spiega la ragione del titolo riferendo di una battuta che a suo dire il padre, l’attuale re Carlo III, avrebbe fatto alla madre, la principessa Diana, nel giorno della sua nascita: “Meraviglioso! Adesso mi hai dato un erede e una ruota di scorta, il mio lavoro è finito”, avrebbe detto Carlo riferendosi al primo figlio William, erede al trono appunto, e al secondo figlio Harry. Mentre William era destinato fin dalla nascita a diventare re, Harry – che è il quinto in linea di successione al trono dopo il fratello e i 3 figli di William – è apparso spesso in difficoltà nel ruolo più ambiguo di “riserva”. Ha trascorso circa 10 anni nell’esercito britannico, anni che ha descritto come i più felici, prima di accettare a tempo pieno gli incarichi reali nel 2015, poi abbandonati nel 2020 dopo il matrimonio con Meghan Markle e la decisione di trasferirsi in California.
Harry: “William e Kate mi dissero di indossare uniforme nazista”
Nel suo libro di memorie ‘Spare’, in pubblicazione martedì, il principe Harry sostiene che William e l’attuale moglie Kate lo abbiano incoraggiato a indossare l’uniforme nazista a una festa in maschera del 2005, episodio che scatenò molte polemiche. Lo riporta in esclusiva il sito web di celebrities Page Six, citando fonti proprie. Harry si è ripetutamente scusato e ha definito la decisione di indossare quel travestimento uno dei più grandi errori della sua vita.
Nel libro, secondo ‘Page Six’ Harry sostiene che William e Kate “scoppiarono a ridere” quando lo videro travestito da soldato nazista per la festa. Harry aveva 20 anni quando il Sun pubblicò in prima pagina una foto che lo ritraeva vestito appunto in uniforme nazista, con una fascia rossa al braccio con una svastica. La foto fu scattata a una festa in maschera alla quale era presente anche William, che si travestì da leone. Nella parte del libro di memorie di Harry relativa alla scelta del travestimento, ottenuta da Page Six, lui rivela che bisognava scegliere fra due costumi: uno da pilota e uno da nazista. “Ho telefonato a Willy e Kate e ho chiesto cosa ne pensassero. Un’uniforme nazista, hanno detto”, scrive Harry secondo l’estratto ottenuto da Page Six, aggiungendo che quando è andato a casa e l’ha provato per loro. “Hanno riso entrambi. Peggio del body di Willy! Molto più ridicolo”, scrive ancora Harry.
Harry: “Ho fatto uso di cocaina quando avevo 17 anni”
Nel suo libro di memorie ‘Spare’, il principe Harry ha ammesso per la prima volta di aver fatto uso di cocaina quando aveva 17 anni. Lo riporta Sky News. “In quel periodo prendevo cocaina – ha spiegato -, a casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una striscia, e da allora ne ho consumata un’altra”. Il duca di Sussex aggiunge che “non è stato molto divertente e non mi ha fatto sentire particolarmente felice come sembrava succedere ad altri”. Harry racconta che il suo obiettivo principale era quello di sentirsi “diverso”, “ero un diciassettenne disposto a provare quasi tutto ciò che avrebbe alterato l’ordine prestabilito. Almeno, è quello di cui stavo cercando di convincermi”.
Harry: “In servizio in Afghanistan ho ucciso 25 persone”
Nel suo libro di memorie ‘Spare’, il principe Harry ha raccontato di aver ucciso 25 persone mentre prestava servizio in Afghanistan. Lo riporta Sky News. Il duca di Sussex ha trascorso 10 anni nell’esercito, inclusi due missioni in prima linea in Afghanistan, e patrocina la Invictus Games Foundation, che sostiene il recupero dei veterani attraverso le competizioni sportive.
“La maggior parte dei soldati non sa esattamente quante persone ha ucciso perché spesso in battaglia si spara indiscriminatamente – racconta Harry -, tuttavia, nell’era degli Apache e dei laptop, tutto ciò che ho fatto nel corso dei miei turni di servizio è stato registrato con data e ora. Potevo sempre dire con esattezza quanti combattenti nemici avevo ucciso. E mi sembrava fondamentale non avere paura di quella cifra. Non era una cosa che mi riempiva di soddisfazione, ma non me ne vergognavo neanche. Tra le tante cose che ho imparato nelle forze armate, una delle più importanti è quella di essere responsabile delle proprie azioni”.”Naturalmente – aggiunge – avrei preferito non avere questo nel mio curriculum militare, ma avrei anche preferito vivere in un mondo senza talebani, un mondo senza guerra. Ci sono realtà che non possono essere cambiate”.
Harry: “Perso verginità con una donna più vecchia”
Nel suo libro di memorie ‘Spare’, il principe Harry ha raccontato di aver perso la verginità “con una donna più vecchia” che “amava moltissimo i cavalli”. Lo scrive Sky News. Il duca di Sussex ha descritto il momento come “un episodio umiliante”, rivelando che è avvenuto “in un campo proprio dietro un pub affollato”. “Senza dubbio qualcuno ci aveva visto”, ha aggiunto.
Harry: “Io e William chiedemmo a papà di non sposare Camilla”
I principi Harry e William chiesero al padre, ora re Carlo, di non sposare Camilla dopo la morte della madre.E’ quanto si legge nel libro di memorie di Harry ‘Spare’, di cui Sky News ha ottenuto una copia in anteprima, erroneamente venduta in Spagna. “Willy e io abbiamo promesso a nostro padre che avremmo dato il benvenuto a Camilla in famiglia. L’unica cosa che gli abbiamo chiesto in cambio è che non la sposasse”, racconta.
Harry: “Ho detestato stringere mani dopo morte di mia madre”
Nel suo libro di memorie ‘Spare’ il principe Harry racconta di aver “detestato” stringere le “centinaia e centinaia di mani” delle persone che gli volevano fare le condoglianze per la morte della madre. Lo riporta Sky News, che ha ottenuto una copia in anteprima, erroneamente venduta in Spagna. “Non mi piaceva il tocco di quelle mani – racconta -, inoltre, non mi piaceva il modo in cui mi facevano sentire in colpa. Tutte quelle persone piangevano quando io non ero in grado di piangere”. “Ricordo di aver consolato diverse persone che erano prostrate, sopraffatte, come se avessero incontrato mia madre, ma anche di aver pensato: vi comportate come se l’aveste incontrata, ma non l’avete conosciuta”, aggiunge.
Harry: “Ho scoperto morte della regina Elisabetta da Bbc”
Nel suo libro di memorie ‘Spare’, in pubblicazione martedì, il principe Harry ha affermato di aver scoperto della morte di sua nonna, la regina Elisabetta, dalla Bbc. “Quando l’aereo ha iniziato a scendere, ho visto il mio cellulare accendersi. Era un messaggio di Meg: ‘chiamami non appena leggi questo’. Ho controllato la pagina web della Bbc. Mia nonna era morta. Mio padre era il re. Mi sono messo una cravatta nera, sono sceso dall’aereo sotto una pioggia battente”. Harry ha affermato anche che suo padre gli aveva detto che Meghan non poteva recarsi a Balmoral, la tenuta scozzese nella quale la monarca è deceduta lo scorso settembre. Il principe ha raccontato: “Poi mio padre ha chiamato di nuovo. Mi ha detto che ero il benvenuto a Balmoral, ma… senza di lei. Ha iniziato a spiegare le sue ragioni, ma non avevano alcun senso, ed è stato anche irrispettoso. Non l’ho tollerato da lui”.
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