Buckingham Palace reagisce alle accuse di razzismo lanciate da Harry e Meghan nell'intervista esclusiva a Oprah Winfrey

Buckingham Palace reagisce alle accuse di razzismo lanciate da Harry e Meghan nell’intervista esclusiva a Oprah Winfrey. Arrivata un giorno e mezzo dopo che l’intervista al duca e alla duchessa di Sussex è andata in onda negli Usa, la nota recita integralmente: “L’intera famiglia è rattristata dall’apprendere appieno quanto difficili siano stati gli anni recenti per Harry e Meghan. Le questioni sollevate, in particolare sulla questione razziale, sono preoccupanti. Mentre alcuni ricordi possono variare, vengono prese molto seriamente e saranno affrontate privatamente dalla famiglia. Harry, Meghan e Archie saranno sempre membri molto amati della famiglia”. Un’apertura da parte della ‘Firm’, nota per i suoi silenzi.

Nell’intervista, la ex star di ‘Suits’ ha raccontato del periodo trascorso a Londra con Harry, dai propri pensieri suicidi al mancato sostegno ricevuto, fino al fatto che un membro non identificato della famiglia reale quando era incinta si era “preoccupato” della tonalità di colore della pelle del nascituro. Quel bambino, Archie, sarebbe nato nel maggio 2019. A telecamere spente, Harry ha precisato che quella persona non è la regina Elisabetta II, né il principe Filippo.

Accuse esplosive, soprattutto su una Casa reale che ha nel suo passato la travagliata vicenda e la morte di Lady Diana. Il pubblico si è diviso, non sono nel Regno Unito ma anche altrove, fra chi sostiene che la monarchia debba evolvere e promuovere il cambiamento, e chi invece accusa la coppia d’insensibilità verso il nonno di Harry, il 99enne principe Filippo, che resta in ospedale a Londra dopo un intervento chirurgico.

Il Palazzo spesso tenta di restare fuori delle controversie, adottando la politica del silenzio e dell’immobilità, nell’attesa che la tempesta passi. Questa volta, però, le accuse del nipote della regina e della moglie sembrano essere state troppo pesanti per permettere ai reali di non reagire. Secondo Angela Levin, autrice di ‘Harry, a Biography of a Prince’, la risposta di Buckingham Palace avrebbe tardato ad arrivare a causa della difficile posizione della regina, al contempo monarca e nonna. Ma, ha aggiunto Levin, ci sono pochi dubbi sul fatto che alla fine la 94enne sceglierà sempre ciò che è meglio per l’istituzione di cui è alla guida dal 1952.

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