La cestista americana torna sul parquet dopo quasi dieci mesi di prigionia in Russia

Brittney Griner torna in campo in Usa dopo la lunga detenzione nelle carceri in Russia. La cestista americana, di nuovo sotto contratto con le Phoenix Mercury, ha fatto la sua prima apparizione sul parquet di casa dopo quasi 10 mesi di prigionia in Russia e a circa un anno e mezzo dalla sua ultima gara. Dopo avere saltato l’intera stagione 2022, la Griner è scesa in campo nel match della pre-season Wnba contro le Los Angeles Sparks, vinto dalle californiane per 90-71. Griner ha giocato per 17 minuti mettendo a referto 10 punti e 3 rimbalzi. Il suo rientro è stato salutato con affetto da compagne di squadra e avversarie, che sono corse ad abbracciarla prima della partita. Il pubblico del Footprint Center le ha reso omaggio con una standing ovation quando è stata presentata.

Non darò nemmeno un giorno per scontato

“Sono grata di essere qui, questo è sicuro. Non darò nemmeno un giorno per scontato“, ha detto Griner, prima di soffermarsi sull’emozione provata all’esecuzione dell’inno nazionale. “Ascoltare l’inno sicuramente mi ha colpito in modo diverso. E’ stato come essere alle Olimpiadi, essere qui oggi significa molto”, ha raccontato. “Ci siamo guardati ed è stato un momento da brividi”, ha ammesso l’allenatrice delle Mercury, Vanessa Nygaard. “Abbiamo aspettato un anno per tutto questo e ora mi sto emozionando. Solo vederla di nuovo lì è un miracolo assoluto. E’ stato fantastico”, ha aggiunto. Per la 32enne Griner, il ritorno in campo segna la fine di un incubo iniziato con l’arresto in Russia e proseguito con la lunga detenzione, il processo con l’accusa di traffico di droga e la liberazione in seguito a uno scambio di prigionieri tra Usa e Russia che ha riguardato dal lato di Mosca il trafficante d’armi Viktor Bout. Phoenix ora torna a sognare in grande in vista dell’inizio della regular season Wnba. Scelta con la prima chiamata assoluta al Draft del 2013 proprio da Phoenix, Griner ha vinto un titolo Wnba nel 2014, è stata per due volte la miglior realizzatrice della lega e ha partecipato per 8 volte all’All-Star Game. Nel suo palmares vanta anche due medaglie d’oro olimpiche con il team Usa (nel 2016 e nel 2020) e altri due ori ai Mondiali (2014 e 2018). La sua condizione non è ancora al top, ma per ora la star delle Mercury si gode il ritorno in campo: “Non sono ancora dove voglio essere, ma sono sulla strada giusta”, ha detto Griner, ora attesa dal match d’esordio in Wnba proprio a Los Angeles venerdì prossimo.

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