Il cantautore intervistato da LaPresse in vista della sua prima partecipazione al Festival con 'Tutto Qui'

Chi vince Sanremo? Una donna. Non so quale, ma una donna“. Così Gazzelle in un’intervista a LaPresse in vista della sua prima partecipazione a Sanremo con il brano ‘Tutto Qui’. “Io arrivo in un momento sereno della mia carriera in cui non ho nulla da dimostrare. Credo sia un vantaggio per me. Spesso è una cosa che serve alla carriera o per esplodere o per riprenderti dopo una fase di discesa. O perché sei un emergente. Io non sono nessuna di queste tre cose. La mia carriera sta andando bene, ho annunciato un tour che sta andando sold out quindi vado a Sanremo senza velleità, non voglio vincere ma far sentire la mia canzone a più persone possibile. Voglio renderlo un momento magico”, aggiunge il cantautore romano “.

“‘Tutto qui’ è una canzone che parla di me”

“‘Tutto qui‘ è una canzone che parla di me e di qualcun altro“, spiega Gazzelle parlando della sua canzone. “Spero che attraverso questi protagonisti la gente possa empatizzare perché spero che questa canzone possa arrivare a tutti, visto che parla di cose piccole ma universali come l’amore, che comunque è una cosa piccola alla fine. E anche la nostalgia. La nostalgia di tutte le cose che non abbiamo vissuto e che vorremmo vivere, di tutto quel tempo di cui non siamo riusciti a godere. Di tutto quel tempo che butti e che invece col senno di poi vorresti tornare indietro e viverlo appieno”. “In più – sottolinea – parla di persone che non ci sono più e di una voglia di evadere dalla noia della quotidianità e dalla noia del crescere. Se fingo? No, penso di essere fatto così, anche perché sarebbe stupido fare la parte. Se volessi fare la parte farei qualcosa di più allegro. Mi piacerebbe essere più spensierato e concedermi ogni tanto di fare musica un po’ più leggera. Però ci ho provato e mi viene da ridere da solo. Ognuno deve fare quello per cui è nato”.

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