La produzione nazionale netta ha registrato una crescita dello 0,9% rispetto a ottobre del 2020
Nel mese di ottobre, la domanda di energia elettrica in Italia è stata soddisfatta per circa l’85% con produzione nazionale e per la quota restante (15%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Lo comunica in una nota Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale.
In particolare, la produzione nazionale netta (22,3 miliardi di kilowattora) ha registrato una crescita dello 0,9% rispetto a ottobre del 2020. Le fonti rinnovabili hanno coperto complessivamente il 32% della domanda mensile. In aumento le fonti di produzione termoelettrica (+10,7%) ed eolica (+5,4%); in flessione tutte le altre (idroelettrica -31,4%; fotovoltaica -1,7%; geotermica -1%). Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +2,4% per un effetto dell’aumento sia dell’import (+3,5%) sia dell’export (+29,7%).
Nel mese di ottobre, la domanda di energia elettrica in Italia è stata pari a 26,5 miliardi di kilowattora. Si tratta di un valore in crescita dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2020. Anche a livello industriale prosegue il recupero dei consumi: l’indice Imcei, infatti, ha registrato una performance positiva (+1,3%) rispetto a ottobre di un anno fa, grazie alla crescita dei principali settori monitorati. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in crescita del 2,3%.
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