Da un tasso fisso al 2,7% a un variabile del 5,22%: è l'universo delle condizioni dei mutui per gli under 36 dei principali istituti di credito italiani

Agevolazioni tassi per under 36, che potrebbero portare a un risparmio fino a 34mila euro. LaPresse ha contattato diversi siti ed esperti di settore per un’analisi completa sull’acquisto delle case per i giovani. Gli under 36 “rappresentano una fetta importante della richiesta” dei mutui sul portale di Facile.it. Come spiegano gli esperti della piattaforma a LaPresse, “nel 2023 hanno pesato il 40% del totale richiesta e, di questi circa 1 su 2 ha richiesto un mutuo legato alla garanzia Consap. Questo trend si è confermato anche nel primo mese e mezzo del 2024. Dalla sua fondazione, nel 2015, a fine 2023, il Fondo Consap ha garantito oltre 458.000 Mutui prima casa”. Riguardo ai possibili effetti dello stanziamento di 18 milioni di euro nel Milleproroghe “per mantenere alcune agevolazioni destinate ai giovani (parliamo dell’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale e sostitutiva e, per gli acquisti sotto regime IVA, il riconoscimento di un credito di imposta da recuperare attraverso la dichiarazione dei redditi) solo per coloro che hanno sottoscritto un preliminare di vendita nel 2023”, gli esperti di Facile.it dicono a LaPresse che “non ha quindi un impatto sulla richiesta di Mutui poiché, per l’appunto, fa riferimento a chi si era già impegnato ad acquistare casa lo scorso anno”. Aggiungono che “di certo è un aiuto per quei ragazzi che hanno sottoscritto un preliminare di vendita a cavallo tra il 2023 e il 2024 e, con il nuovo anno, si sono visti togliere tali benefici”. “Peccato la misura non sia stata rinnovata anche per i giovani che decideranno di acquistare casa nel 2024”, sottolineano infine.

Da un tasso fisso al 2,7% a un variabile del 5,22%: è l’universo delle condizioni dei mutui per gli under 36 dei principali istituti di credito italiani. Per i giovani con Isee inferiore a 40mila euro il governo ha previsto anche per il 2024 una garanzia statale all’80% del mutuo per l’acquisto della prima casa, esteso quest’anno anche alle famiglie numerose con Isee differenti al crescere del numero di figli con meno di 21 anni.

I tassi proposti per un mutuo under 36 al 100% “sono estremamente più convenienti rispetto ai finanziamenti al 100% offerti a chi non può contare sulla garanzia dello Stato. Ad esempio, per un mutuo giovani da 180.000 euro al 100% da restituire in 25 anni, i migliori fissi disponibili online partono da un tasso TAN pari al 3,25% (TAEG 3,36%) con una rata di 877 euro; per lo stesso tipo di finanziamento, ma senza accesso all’agevolazione, i TAN partono da 4,40% (TAEG 4,68%), con una rata di 990 euro. Dati alla mano, quindi, il mutuo giovani consente un risparmio che, calcolato su tutta la durata del finanziamento, arriva a sfiorare i 34.000 euro” spiegano ancora a LaPresse gli esperti di Facile.it. “Per un tasso variabile, invece, quelli under 36 al 100% partono da un TAN pari a 4,80%, mentre per lo stesso tipo di finanziamento non agevolato gli indici partono dal 6,25%, con una differenza di rata di circa 150 euro al mese”, proseguono gli esperti. “Il beneficio per i giovani che riescono ad accedere alla garanzia, però, non è solo nel risparmio, ma anche in termini di offerta; gli istituti di credito che offrono Mutui al 100% agevolati sono più numerosi rispetto a quelli che offrono questo tipo di finanziamento in assenza della garanzia Consap”, spiegano ancora. 

Quali sono le offerte attualmente a disposizione di un under 36

Secondo dati raccolti da LaPresse, per un immobile dal valore di 250mila euro e un mutuo erogato di 200mila euro, scegliendo il tasso fisso, si va dal 2,7% proposto dal mutuo giovani green di Intesa Sanpaolo, con rata mensile di 917,51 euro, al 3,79% del Prontomutuo della banca popolare pugliese, con rata di 1.032,62 euro. Preferendo il variabile la forbice oscilla tra il 4,66% del mutuo Unicredit sostenibilità energetica – rata da 1.129,68 euro – al 5,22% del mutuo variabile green di Webank, 1.194,72 euro per 300 mensilità.Nel dettaglio, il mutuo giovani green di Intesa a tasso variabile prevede un 5% (1.169,18 euro di rata), mentre il mutuo giovani fondo di garanzia prima di casa, a tasso fisso, prevede il 3% (rata da 948,42 euro). Il mutuo Unicredit sostenibilità energetica fisso prevede un tasso del 3,52% (1.003,39 euro), mentre il Mutuo Unicredit tasso variabile applica il 4,95% (1.163,13 euro). Guardando al Banco Desio e della Brianza il mutuo tasso fisso online è al 3,57% (985,23 euro) mentre il variabile online al 4,91% (1.158,37 euro). In Webank si può richiedere il mutuo fisso irs green al 3,3% (1.194,72 euro), mentre in Banca Popolare Pugliese il prontomutuo è al 5,03% (1.172,68 euro).

Mutuionline.it: “Agevolazioni under 36 hanno funzionato benissimo poi hanno rallentato”

Le agevolazioni per i mutui agli under 36 “hanno funzionato benissimo all’inizio”, in seguito hanno “molto rallentato” e nell’ultimo anno la richiesta di Mutui da parte dei giovani “non è legata in particolare a questa iniziativa, ma più al contesto di mercato”. Lo ha spiegato a LaPresse Nicoletta Papucci, direttore marketing di Mutuionline.it. Il bonus Mutui prima casa per gli under 36 offriva “due tipologie di vantaggi: da una parte la possibilità di aderire alla garanzia di Consap che permetteva di avere una garanzia totale fino all’80% del valore dell’immobile, il che costando di meno per la banca, le permetteva a sua volta di offrire dei prodotti agli under 36 a un prezzo più basso”, ha ricordato Papucci. “Dall’altra parte c’era la defiscalizzazione quasi completa dell’acquisto della casa con la possibilità di non pagare né l’Iva – nel caso di un acquisto di una casa nuova – né le varie imposte catastali”, ha proseguito. 

Al momento la situazione è che stata confermata la garanzia Consap anche per il 2024, estendendola oltretutto alle cosiddette famiglie numerose, ed è stata estesa anche la possibilità di avere la defiscalizzazione all’interno del decreto Milleproroghe per coloro che hanno firmato il contratto preliminare entro il 31 dicembre dell’anno scorso, a patto che la compravendita avvenga effettivamente quest’anno”, ha aggiunto Papucci. Il successo dell’iniziativa si è riscontrato “soprattutto all’inizio perché il costo del mutuo è sempre stato un po’ più basso per gli under36 rispetto agli altri clienti”, ha detto ancora a LaPresse, osservando che, in riferimento ai dati odierni, “la differenza è meno significativa rispetto a quando la norma è stata introdotta”. Tra il terzo trimestre del 2021, poco dopo l’avvio dei Mutui giovani introdotti a giugno, e il secondo trimestre 2022, “avevamo più del 45% Mutui richiesti nella piattaforma (di Mutuionline.it, ndr) in quel periodo da parte di under 36”, ha spiegato poi Papucci. “Le iniziative per gli under 36 erano molto efficaci all’inizio, ma poi con l’aumento dei tassi da una parte, e l’impossibilità di offrire prodotti con tassi scontati da parte delle banche in un momento in cui i tassi stavano aumentando, ha portato alla riduzione di interesse nei confronti di questi prodotti”, ha ricostruito. “Nel periodo successivo il numero è calato attorno al 35% a fine 2023, un dato un po’ superiore a quello fisiologico attorno al 32-33%. Nell’ultimo mese e mezzo è tornato ad aumentare un po’: siamo tornati oltre il 41-42% di richiedenti mutuo under 36, ma non si tratta per forza di prodotti di mutuo dedicati ai giovani”, ha concluso Papucci. 

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