Il Managing Director della divisone elicotteri: "Abbiamo bisogno di sistema e il sistema vuole le istituzioni e l’industria"
“Per rimanere competitivi abbiamo bisogno di una supply-chain competitiva”. Con queste parole Gian Piero Cutillo, Managing Director della divisone elicotteri di Leonardo, spiega a LaPresse il progetto attraverso cui l’azienda è interessata, attraverso gli attori istituzionali di riferimento, a coinvolgere nuove aziende manifatturiere e del settore tecnologico locale nella propria produzione: “Nel mondo della difesa non si può pensare di crescere senza avere sistema. Abbiamo bisogno di sistema e il sistema vuole le istituzioni e l’industria”. “L’istituzione è al fianco – spiega Cutillo – cerca di facilitare le cose perché fornitori e PMI italiane possano crescere e supportare la crescita di Leonardo, in questo caso, ma in generale di tutte le grandi imprese”.
“Per noi Leonardo è un’eccellenza e un grande capofila di filiera. Strutturare un progetto sulla filiera che possa consentire a Leonardo di continuare a competere a livello internazionale e vincere la competizione anticipando i tempi, grazie anche alla capacità di servizio e qualità dei fornitori lombardi, per noi è una grande sfida, ma anche motivo d’orgoglio”, è il commento a latere dell’assessore allo sviluppo economico della regione Lombardia Guido Guidesi. A Guidesi fa eco il suo omologo pugliese, Alessandro Delli Noci: “Crediamo che Leonardo abbia fatto una scelta strategica, in un settore importante come quello degli elicotteri, facendo una supply-chain internazionale di livello rafforzando il tessuto delle PMI del nostro territorio”. È dello stesso parere, infine, anche l’assessore allo sviluppo delle attività produttive del Piemonte, Andrea Tronzano: “Lo spazio per noi sta diventando fondamentale. L’automotive rimane un pilastro, ma l’aereospazio sta dando opportunità più del previsto”. In questo senso, la linea è duplice: “Da una parte mettiamo risorse europee per far crescere le nostre PMI e farle diventare sempre più competitive. Dall’altra parte ascoltiamo molto le grandi imprese che fanno le traiettorie e che quindi determinano il business del futuro. Questo connubio sta portando a dei grandissimi risultati”.
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