Il Santo Padre presiede la messa della Domenica di Pentecoste: "Abbiamo tanto bisogno di speranza, che non è ottimismo ma un'altra cosa"

Papa Francesco presiede la messa della Domenica di Pentecoste nella Basilica di San Pietro. Concelebrano la liturgia con il Pontefice quasi 260 tra cardinali, vescovi e sacerdoti. “Non ci arrendiamo ma continuiamo a parlare di pace a chi vuole la guerra, di perdono a chi semina vendetta, di accoglienza e solidarietà a chi sbarra le porte ed erige barriere, a parlare di vita a chi sceglie la morte, di rispetto a chi ama umiliare, insultare e scartare, di fedeltà a chi rifiuta ogni legame, confondendo la libertà con un individualismo superficiale, opaco e vuoto” ha detto il Santo Padre durante l’omelia. “Senza lasciarci intimorire dalle difficoltà, né dalle derisioni – ha detto il Pontefice -, né dalle opposizioni che, oggi come ieri, non mancano mai nella vita apostolica”. 

Papa: “Pace e giustizia unica strada percorribile”

“Abbiamo tanto bisogno di speranza, che non è ottimismo ma un’altra cosa. La speranza la si figura come quell’ancora a riva e noi con la corda. Abbiamo bisogno di alzare gli occhi su orizzonti di pace, di fratellanza, di giustizia e di solidarietà. È questa l’unica via della vita, non ce n’è un’altra” aggiunge Bergoglio durante l’omelia per la domenica di Pentecoste nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Una vita che “purtroppo, spesso non appare facile, anzi a tratti si presenta tortuosa e in salita, è vero – ha detto Bergoglio -. Ma noi sappiamo che non siamo soli, che con l’aiuto dello Spirito Santo, con i suoi doni, insieme possiamo percorrerla e renderla sempre più percorribile anche per gli altri”. 

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