L'intervento del Papa: "Predisporre il terreno per lasciarci alle spalle l'inverno demografico"

Papa Francesco è intervenuto agli Stati generali della natalità, all’auditorium della Conciliazione a Roma, tornando sul problema delle poche nascite. Un problema che va affrontato, spiega il pontefice, “senza steccati ideologici”. “Occorre predisporre un terreno fertile per far fiorire una nuova primavera e lasciarci alle spalle questo inverno demografico. E, visto che il terreno è comune, come comuni sono la società e il futuro, è necessario affrontare il problema insieme, senza steccati ideologici e prese di posizione preconcette”, ha dichiarato Francesco. “Non possiamo accettare che la nostra società smetta di essere generativa e degeneri nella tristezza. Quando non c’è generatività, viene la tristezza, che è un malore brutto, brutto, grigio. Non possiamo accettare passivamente che tanti giovani fatichino a concretizzare e realizzare il loro sogno familiare e siano costretti ad abbassare l’asticella del desiderio, accontentandosi di surrogati privati e mediocri: fare soldi, puntare alla carriera, viaggiare, custodire gelosamente il tempo libero. Tutte cose sono buone e giuste quando rientrano in un progetto generativo più grande, che dona vita attorno a sé e dopo di sé”, ha concluso Bergoglio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata