Nel 2013 l'elezione del prelato argentino al soglio pontificio

Per i dieci anni di Pontificato, Papa Francesco ricorda i due lustri di Ministero e invoca la pace. “La prima parola che mi viene è che sembra ieri”. Così Papa Francesco si racconta a ‘Popecast’, il podcast realizzato dai media vaticani nel decennale del pontificato. “Il tempo è ‘pressuroso’… pressante… Va di fretta. E quando tu vuoi cogliere l’oggi, è già ieri. E se tu vuoi cogliere il domani ancora non c’è. E tu sei sempre in questa tensione di un oggi che è ieri e che non è domani. Vivere così è una novità. Questi dieci anni sono stati così. Una tensione, vivere in tensione”. Poi l’appello contro i conflitti: “Dietro le guerre c’è l’industria delle armi, questo è diabolico” ha detto Bergoglio. “Mi fa soffrire vedere i morti, vedere questi ragazzi – sia russi che ucraini, non mi interessa – che non tornano. È dura”. Per questo come regalo chiede: “La pace, ci vuole la pace”.

Il nipote: “Mio zio è diventato più saggio”

“Anche lui impara: direi che è invecchiato anche nel senso della saggezza. Lui dice che quando era provinciale dei gesuiti era troppo giovane, avrebbe dovuto dialogare di più. Ma le cose fondamentali sono quelle che c’erano prima: una forte disponibilità all’ascolto e una memoria impressionante” ha detto padre José Luis Narvaja, figlio della sorella di Jorge Mario Bergoglio, in un’intervista a ‘la Repubblica’, parlando di Papa Francesco a dieci anni dall’elezione.

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