Le parole del Santo Padre nel corso dell'omelia per la santa messa dell'Epifania del Signore: "Il cammino dei Magi era interiore"

Sogna una “trasformazione missionaria” e lo mette per iscritto nel testo della costituzione ‘In ecclesiarum communione’, promulgato oggi, e in vigore dal 31 gennaio prossimo. Prosegue anche così il percorso riformatore di Papa Francesco riorganizza il Vicariato di Roma, ridisegnando la Diocesi capitolina.

Nella nuova carta, il Pontefice nomina, “un cardinale come mio ausiliare e vicario generale (cardinale vicario)”, nel giorno in cui nomina sottosegretario all’Amministrazione della Sede apostolica del Patrimonio della Sede Apostolica il reverendo don Giordano Piccinotti, tesoriere del Consiglio di Amministrazione della Ong Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo). A lui il compito di lavorare al fianco del presidente, il vescovo Nunzio Galantino, e il segretario Fabio Gasperini, il laico scelto da Francesco nel 2020.

Papa Francesco: “Nomino cardinale mio ausiliare e vicario generale”

“L’esteso impegno che richiede il governo della Chiesa universale mi rende necessario un aiuto nella cura della Diocesi di Roma. Per questo motivo nomino un Cardinale come mio ausiliare e Vicario Generale (Cardinale Vicario), che a mio nome e per mio mandato, avvalendosi della collaborazionedegli altri miei Vescovi Ausiliari, tra i quali scelgo il vicegerente, esercita il ministero episcopale di magistero, santificazione e governo pastorale per la Diocesi di Roma con potestà ordinaria vicaria nei termini da me stabiliti. Egli è giudice ordinario della Diocesi di Roma. Il suo ministero non si estende alla Città del Vaticano”. È quanto si legge nel testo della Costituzione apostolica “In ecclesiarum communione” circa l’ordinamento del Vicariato di Roma), di Papa Francesco.

Papa Francesco cita Ratzinger: “Cammino Magi era interiore”

“Gli interrogativi, anche quelli spirituali, possono infatti indurre frustrazione e desolazione se non ci mettono in cammino, se non indirizzano il nostro movimento interiore verso il volto di Dio e la bellezza della sua Parola. ‘Il loro pellegrinaggio esteriore – ha detto Benedetto XVI – era espressione del loro essere interiormente in cammino, dell’interiore pellegrinaggio del loro cuore'”. Lo ha detto Papa Francesco, nel corso dell’omelia per la santa messa dell’Epifania del Signore, citando un passo di Ratzinger dell’omelia per l’Epifania, 6 gennaio 2013.”I Magi, infatti, non si fermano a guardare il cielo e a contemplare la luce della stella, ma si avventurano in un viaggio rischioso che non prevede in anticipo strade sicure e mappe definite. Vogliono scoprire chi è il Re dei Giudei, dov’è nato, dove possono trovarlo. Per questo chiedono a Erode, il quale a sua volta convoca i capi del popolo e gli scribi che interrogano le Scritture. I Magi sono in cammino: la maggior parte dei verbi che descrivono le loro azioni sono verbi di movimento”, ha affermato. 

Adoriamo Dio e non il nostro io; adoriamo Dio e non i falsi idoli che ci seducono col fascino del prestigio e del potere, con il fascino delle false notizie; adoriamo Dio per non inchinarci davanti alle cose che passano e alle logiche seducenti ma vuote del male” ha aggiunto il Pontefice, nel corso dell’omelia per la santa messa dell’Epifania del Signore.

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