L'ultima mossa di Elon Musk contro Facebook, Instagram e Mastodon

Gli utenti di Twitter non potranno più linkare sulla piattaforma alcuni siti web di social media ‘rivali’, tra cui quelli che l’azienda ha definito domenica “piattaforme proibite”, cioè Facebook, Instagram e Mastodon. È l’ultima mossa del nuovo proprietario di Twitter, Elon Musk, che la settimana scorsa ha chiuso un account Twitter che seguiva i voli del suo jet privato e ha poi sospeso gli account di alcuni giornalisti che si occupano di lui e dell’azienda. “Sappiamo che molti dei nostri utenti possono essere attivi su altre piattaforme di social media; tuttavia, in futuro, Twitter non consentirà più la promozione gratuita di specifiche piattaforme di social media su Twitter”, ha dichiarato la società in un comunicato. 

Le piattaforme vietate includono siti web tradizionali come Facebook e Instagram e i rivali emergenti Mastodon, Tribel, Nostr, Post e Truth Social dell’ex presidente Donald Trump. Twitter non ha fornito spiegazioni sul perché la lista nera includa questi 7 siti e non altri come Parler, TikTok o LinkedIn. Twitter sta anche vietando la promozione di aggregatori di link di social media di terze parti, come Linktree, che alcuni usano per mostrare dove possono essere trovati su diversi siti web. 

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