La polacca, al quarto trionfo a Parigi, si è imposta con il punteggio di 6-2 6-1 in poco più di un'ora

Niente da fare per Jasmine Paolini. L’azzurra, nella finale del Roland Garros, cede a Iga Swiatek, numero uno del ranking, con il punteggio di 6-2 6-1 in poco più di un’ora. La polacca era alla sua quinta finale Major, la quarta a Parigi dove aveva già trionfato nel 2020, 2022 e 2023 (l’altra l’ha centrata allo Us Open del 2022 dove poi ha vinto il titolo).

Paolini, che ha sconfitto la russa Andreeva in semifinale, è alla prima finale in un torneo dello Slam nella sua carriera. Più tardi nel pomeriggio in campo anche Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che si giocheranno la vittoria nel torneo di doppio maschile contro la coppia Arevalo-Pavic.

Dopo Francesca Schiavone (vincitrice a Roland Garros nel 2010 ed ancora finalista nel 2011), Sara Errani (finalista al Roland Garros 2012), Flavia Pennetta (vincitrice allo Us Open 2015) e Roberta Vinci (finalista allo Us Open 2015) l’azzurra 28enne di Bagni di Lucca, n.15 WTA e 12esima testa di serie, è entrata nel club delle finaliste di uno Slam ma sulla terra rossa di Parigi nulla ha potuto contro la forza, la qualità e la potenza della polacca che al Roland Garros ha vinto 35 dei 37 match disputati. La 23enne di Varsavia ha perso un set soltanto in tutto il torneo, contro Osaka al secondo turno. Da lunedi Paolini sale comunque al numero 7 del ranking Wta, quinta italiana di sempre nell’élite mondiale dopo Schiavone (n.4 WTA), Errani (n.5 WTA), Pennetta (n.6 WTA) e Vinci (n.7 WTA).

Paolini: “Partita complicata ma orgogliosa di me stessa”

“Mi sono divertita, giocare contro la Swiatek è la sfida più complicata in questo sport. Ringrazio la mia squadra e la mia famiglia, tutti coloro che credono in me giorno dopo giorno. Sono 15 giorni che sono qui, i giorni migliori della mia vita, ma non è ancora finita domani c’è la finale di doppio”. Così l’azzurra Jasmine Paolini, durante la cerimonia di premiazione al termine della finale del Roland Garros persa contro la polacca Iga Swuatek. !”Sono stati 15 giorni intensi, sono molto felice. Oggi è stata complicata ma sono orgogliosa di me stessa. Un graie a tutti gli italiani che hanno tifato per me”, ha concluso.

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