In mattinata Max Verstappen si è aggiudicato Sprint Race e pole position

Esplode il giallo nel paddock di Shanghai. A un’ora di distanza dalla conclusione delle qualifiche del GP di Cina l’Aston Martin ha ufficialmente presentato ai commissari di gara una protesta contro il risultato della sessione che ha determinato la griglia di partenza del Gp di Shanghai.

Il punto contestato dal team riguarda il ferrarista Carlos Sainz e il suo giro – effettuato in regime di bandiera rossa – che gli ha permesso di tornare ai box e proseguire poi il Q2 dopo il testacoda e l’impatto contro le barriere di protezione avvenuto a sei minuti dalla fine della sessione. Di fatto si chiede l’estromissione dello spagnolo dalla seconda sessione di qualifica, adducendo il mancato rispetto dell’articolo 39.6 del regolamento sportivo.

Intanto, in mattinata, ancora una pagina di storia scritta da Max Verstappen. Ancora male invece la Ferrari, che però prova a essere ottimista per la gara. L’olandese ha conquistato la pole position del Gp di Cina, quinta tappa del Mondiale di F1, e ha regalato la 100esima pole della storia alla Red Bull. Cinque su cinque nel 2024 per l’olandese, che aveva dominato anche la prima gara sprint della stagione.

Verstappen, sul circuito di Shanghai, ha chiuso con il tempo di 1’33”660 precedendo il compagno di squadra Sergio Perez per una prima fila ancora una volta monopolizzata dal team Campione del Mondo. Al terzo posto Fernando Alonso (Aston Martin). Quarto e quinto posto per le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Sesta la Ferrari di Charles Leclerc, settimo Carlos Sainz settimo.

È stato un sabato nero per la scuderia di Maranello. Nella gara sprint, infatti, Leclerc e Sainz sono arrivati al contatto in pista. Un episodio che ha suscitato il mal contento di Leclerc che via radio ha affermato: “Sainz lotta più con me che con gli altri”. Lo spagnolo, dal canto suo, ha affermato che “non c’è nulla da chiarire”. Quanto accaduto nella sprint, altro però non era che un segnale del sabato negativo.

Nonostante tutto Charles Leclerc si è mostrato ottimista: “Abbiamo fatto uno step in avanti”, ha detto il numero 16 del Cavallino che pur ammettendo le difficoltà “nel primo settore” è convinto che in gara “la situazione può essere “ribaltata”. Per questo “l’obiettivo è il podio”. Umore differente per Carlos Sainz. Come detto, lo spagnolo, nel Q2, è andato in testa coda contro le barriere. Un incidente che ha costretto lo spagnolo a cambiare l’ala anteriore della sua monoposto: “È stato un momento brutto”, ha detto Sainz commentando l’episodio. Sainz pur ammettendo che “su questo circuito facciamo fatica”, si è detto sicuro che “in gara andrà meglio”.

Speranze di gara confermate anche dal team principal, Fred Vasseur. Vasseur non si è nascosto ed ha espresso la propria insoddisfazione per la qualifica. Il team principal, però, confida nel “buon passo gara” che è elemento che consente di puntare a “recuperare”. 

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