Migliorate la suola e la tomaia della scarpa di punta dell'azienda giapponese

Quando una scarpa ha tanto successo l’unica strada è cambiare poco: è quanto accade con la Asics Nimbus 26, modello di punta dell’azienda. L’ammortizzazione è come sempre altissima, la calzata ampia e comoda: già dai primi passi si ritrovano le sensazioni tanto amate da chi usa questa scarpa, ancora una volta confortevole, protettiva e stabile.

Ci sono però una serie di novità. In primis, la nuova tecnologia Hybrid Asigrip, combinata con la gomma della suola Aharplus: il battistrada in gomma dura copre la parte anteriore, la parte laterale esterna e il lato destro inferiore, lasciando alla vista l’intersuola nella parte centrale.

 Il risultato è un appoggio sempre solido, anche sul bagnato, con un’usura che dovrebbe essere minore rispetto al modello precedente. L’intersuola è ancora in Ff blast plus eco, una schiuma leggera ed energizzante che, spiega la casa produttrice, crea un’ammortizzazione simile a quella di una nuvola su diverse distanze, realizzata con il 24% di contenuto biobased proveniente da fonti rinnovabili, come gli scarti della lavorazione della canna da zucchero.

 

 

La sensazione in corsa, a diversi ritmi, è quella di comodità senza eccedere nella morbidezza, anzi il passo rimane sempre ben saldo. Per accentuare il comfort nella zona del tallone c’è l’inserto in Asics PureGel, più leggero e morbido rispetto al gel tradizionale, che aiuta ad attenuare l’impatto per chi corre tendendo ad appoggiare quella zona, sempre o nelle fasi di maggiore stanchezza. Rivista anche la tomaia: in maglia ingegnerizzata appare più strutturata nella parte centrale per offrire maggiore sostegno, pur rimanendo molto morbida ed elastica, soprattutto nella zona delle dita. La linguetta sottile è sufficientemente lunga e saldata ai lati, rimanendo ben ferma una volta, anche perché gli occhielli sono stati rivisitati – ora  sono delle vere e proprie fettucce – e permettono di adattare l’allacciatura al proprio piede. Anche il colletto in maglia elastica è studiato per seguire meglio la forma del piede.

 

Il differenziale è di 8 millimetri, mantenendo un’altezza di 41,5mm nella parte posteriore e 33,5mm in quella anteriore (nel modello femminile 40,55 e 32,55), per un peso leggermente aumentato rispetto alla Nimbus 25, ovvero 304 grammi per il modello uomo e 262 per quello da donna. Complessivamente la Asics Nimbus 26 è una scarpa adatta ai runner neutri – anche pesanti – con cui macinare chilometri su chilometri, comoda ma con un pizzico di morbidezza in meno che la rende leggermente più brillante rispetto alla versione precedente.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata