Tatiana Khitrova, una delle organizzatrici, a LaPresse: "È un disastro, non sarebbe stato giusto neanche correre in autunno"

‘A chi si chiede perché correre il Passatore rispondiamo che la magia che questa corsa regala sta nella bellezza dei paesaggi che attraversa e nella cordialità e convivialità delle persone che la animano’. Si legge così sul sito della 100 chilometri più famosa d’Italia, che parte da piazza del Duomo a Firenze per arrivare a Faenza, su fino al passo della Colla. Si doveva correre oggi, 27 maggio: tutto annullato dopo la tragedia dell’alluvione che ha colpito nelle ultime settimane l’Emilia Romagna. “Le nostre strade sono distrutte, c’è fango dovunque, la gente è senza casa – dice a LaPresse Tatiana Khitrova della Asd 100 km del Passatore che organizza la gara – anche per questo abbiamo deciso di annullare la 49sima edizione, non ci sono le condizioni per provarci tra qualche mese: non è solo il fango, è che per tornare alla normalità ci vorrà tanto, la strada tra Marradi e Faenza è interrotta, per arrivare a Borgo San Lorenzo bisogna fare 30 chilometri di montagna, quella a San Cassiano è diventata un ponte, sotto c’è acqua. E ci dicono che ci sono un migliaio di frane in movimento. È un disastro. Non sarebbe stato giusto correre neanche in autunno, i disagi sono tanti, come fai a bloccare una strada in queste condizioni? Qui la gente è isolata, senza luce, anche nel mio condominio forse va cambiato tutto l’impianto elettrico, la figlia di un nostro collaboratore è stata salvata con l’elicottero, due iscritti alla nostra Asd hanno perso tutto, l’acqua è arrivata fino al soffito”.

Le opzioni per gli iscritti

Agli oltre tremila iscritti di questa edizione gli organizzatori hanno offerto tre possibilità: devolvere la quota già versata nei confronti dell’Asd 100 km del Passatore per consentirle di riassorbire costi già  effettuati per l’edizione annullata, devolvere la quota già versata agli alluvionati, mantenere la quota già versata per disputare l’edizione 2024. È stato anche aperto un conto ‘Raccolta-Fondi Alluvione’ per sostenere persone e realtà colpite dalla tragedia (Asd 100 km del Passatore-raccolta fondi alluvione, l’iban è IT83A0854223700000000731589). Il budget della 100 chilometri è di circa 250mila euro, “era già tutto pronto, alcune cose possiamo salvale per l’anno prossimo, ma altre tipo il cibo, i cataloghi stampati, i pettorali sono irrecuperabili – spiega Khitrova – le medaglie, il pacco gara stiamo valutando di riutilizzarli”. La risposta dei runner all’appello di solidarietà è stata positiva: “solo una persona ha scritto che rivoleva la quota, la maggior parte delle persone hanno capito e hanno chiesto come dare una mano. Un paio di associazioni ci hanno scritto per offrire il loro aiuto, sabato e domenica saranno qui e proveremo a ripulire la palestra Lucchesi dove normalmente allestiamo il villaggio di arrivo, è un posto molto importante per la comunità”. Vedo tanta solidarietà, l’Etrusca atletica domenica a Cerveteri ha organizzato una gara di 50 chilometri devolvendo la quota di partecipazione a sostegno della popolazione dell’Emilia Romagna, la settimana scorsa un ragazzo di Modena che era iscritto al Passatore è venuto qui con la sua idropulitrice per aiutare a togliere il fango dalle case”.

Si sogna già il ritorno

La situazione è ancora difficilissima ma “qui c’è tanta gente positiva, che ha voglia di fare”. E mentre si lavora per tornare alla normalità si sogna già l’edizione del ritorno, quella del 2024: “Speriamo ospiti di nuovo il campionato italiano di 100 km, abbiamo già scritto alla Fidal e speriamo ci dia l’ok”.

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