Quaranta podi con 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi per gli azzurri

L’Italia dei record chiude al decimo posto del medagliere a Tokyo 2020. Una posizione che non rende totalmente onore all’impresa compiuta dagli Azzurri. Dieci ori, dieci argenti e venti bronzi sono un bottino mai raggiunto. In particolare le dieci vittorie mettono l’Italia alla pari di Olanda, Francia e Germania. Queste tre nazioni però risultano davanti per il maggior numero di argenti. Contando però la somma delle medaglie conquistate l’Italia è il settimo paese e “il primo dell’Unione Europea”, sottolinea il presidente del Coni, Giovanni Malagò. In testa ci sono gli Usa che nell’ultima giornata superano la Cina (39 ori a 38) mentre al terzo posto si piazza il Giappone organizzatore dei Giochi.

Tokyo 2020, premiazione di Antonella Palmisan: medaglia d'oro nella 20 km di marcia
Tokyo 2020, premiazione di Antonella Palmisan: medaglia d’oro nella 20 km di marcia

Sul podio ogni giorno di gara

I numeri dell’Italia sono impressionanti. Oltre al record di medaglie di tutti i tempi (superate Los Angeles 1932 e Roma 1960) sono tanti i primati. Per la prima volta gli Azzurri sono andati a podio in tutte le giornate di gara. “Un risultato che potrà solamente essere eguagliato”, dice il numero del Coni. Inoltre l’Italia ha portato a Tokyo atleti provenienti da tutte le regioni e nati in tutti e cinque i continenti. Ben 19 sono le discipline andate a medaglia.

12 medaglie in più di Rio 2016

Rispetto a Rio le medaglie in più sono state addirittura 12, una crescita del 43%. L’età media degli ori è di 26,33, un anno e tre mesi più alta di Rio – ma considerando che c’è stato un ciclo di cinque anni – è di gran lunga la più bassa degli ultimi venticinque anni da Atlanta a oggi. L’età media dei medagliati è di 26,84: più bassa di Rio di mezzo punto, di due anni più di Londra e addirittura tre rispetto a Pechino. Le regioni a medaglia sono state 16 contro le 15 del 2016: la Lombardia quella più titolata con 16 seguita dal Veneto con sette, “le Regioni che si stanno preparando a ospitare i Giochi del 2026”, dichiara Malagò. La città con più atleti sul podio è stata Roma con sei seguita da Napoli, con quattro.

La globalizzazione del medagliere

A conferma di come la globalizzazione sia ormai dominante anche nel mondo dello sport c’è il medagliere complessivo. I paesi saliti sul podio sono stati 93 contro gli 87 di Rio, gli 85 di Londra e gli 86 di Pechino. Le nazioni che hanno conquistato almeno una medaglia d’oro sono state 65 contro le 59 di Rio e le 54 di Londra e Pechino. Un livello di competitività altissimo nel quale l’Italia è stata capace di scrivere la storia.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata