I leader europei devono prepararsi ad una possibile rottura della zona euro, come ha già fatto la Finlandia. Lo ha detto il ministro degli Esteri finlandese e veterano del partito social democratico, Erkki Tuomioja, in un’intervista pubblicata sul Daily Telegraph nella quale spiega che i leader finlandesi hanno pronto «un piano operativo per far fronte a ogni evenienza». Una rottura che i bookmaker considerano molto improbabile, con i bookie esteri che offrono a 2,25 la possibilità che la moneta unica continui ad esistere anche nel 2017. Una rottura dell’Eurozona tra il 2014 e il 2016, invece, vale 5 volte la scommessa, ma si sale a 7,00 per l’addio all’euro entro il 2013.
MSC/Agipro

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata