Attesa per 'Everything Everywhere All At Once'. 'Made in Italy' in penombra
A un anno di distanza dalla cerimonia degli Oscar 2022 tiene ancora banco lo Slapgate. Ora, però, l’Academy Awards vuole spegnere le polemiche e lasciarsi definitivamente alle spalle il caso che ha pesantemente segnato l’ultima edizione. Quanto ai premi da assegnare le sorprese non sono da escludere, anche se come ogni anno c’è già un lotto di favoriti.
Per l’Italia, invece, sarà un’edizione in sordina. Con queste premesse si accendono di nuovo i riflettori sulla notte degli Oscar 2023, che andranno in scena domenica al Dolby Theatre di Los Angeles. Negli Usa, la serata sarà trasmessa in diretta dalla Abc (in Italia su Sky e Now e in chiaro su Tv8). Dopo il clamoroso episodio dello schiaffo dato da Will Smith a Chris Rock, il nuovo Ceo dell’Academy Bill Kramer ha deciso di affidare la conduzione di quest’anno all’esperto Jimmy Kimmel, attore, comico e presentatore del talk show di successo che porta il suo nome. Per Kimmel sarà la terza volta dopo le due edizioni di fila del 2017 e 2018. Sul palco con lui si alterneranno diversi divi di Hollywood. Ai già annunciati Antonio Banderas, Hugh Grant, Salma Hayek, Nicole Kidman e Sigourney Weaver si sono aggiunti ieri altri volti noti del cinema come Halle Berry, Eva Longoria e John Travolta.
L’Academy ha fatto sapere che i vincitori di tutte le categorie degli Oscar saranno annunciati in diretta durante lo show. A differenza dello scorso anno quando, non senza polemiche, alcune premiazioni erano state registrate e trasmesse in ‘differita’.
Tra le statuette più ambite e prestigiose c’è sempre quella per il miglior film. Dieci le opere in lizza e un grande favorito, il fantascientifico ‘Everything Everywhere All At Once’ di Daniel Kwan e Daniel Scheinert. L’opera che esplora il metaverso ha già sbancato il botteghino con un incasso di oltre cento milioni di dollari, ha fatto incetta di premi (tra cui due Golden Globes) e si presenta con ben 11 nomination. Tra i dieci film in lizza per l’Oscar, spiccano anche la dark comedy irlandese ‘Gli Spiriti dell’isola’ di Martin McDonagh e la produzione Netflix ‘Niente di nuovo sul fronte occidentale’ di Edward Berger, che vantano rispettivamente 9 e 8 nomination. Per il miglior film è forte anche la candidatura dell’autobiografico ‘The Fabelmans’ di Steven Spielberg, così come quella del biopic Elvis di Baz Luhrmann. A quota 6 nomination ci sono ‘Tár’ di Todd Field e Top Gun: Maverick. Michelle Yeoh (‘Everything Everywhere All at Once’) è data in leggero vantaggio su Cate Blanchett (‘Tár’) come migliore attrice, mentre tra gli uomini si preannuncia una lotta a tre tra Brendan Fraser (‘The Whale’), Austin Butler (‘Elvis’) e Colin Farrell (‘Gli spiriti dell’isola’). Spielberg punta al suo terzo Oscar come miglior regista ma dovrà vedersela con Daniels, come si fanno chiamare gli autori del film favorito. Dopo le due vittorie di Chloé Zhao (‘Nomadland’) e Jane Campion (‘The Power of the Dog’), quest’anno nemmeno una donna è in lizza per il premio come miglior regista.
L’Italia, invece, deve accontentarsi delle candidature del cortometraggio ‘Le pupille’ di Alice Rohrwacher e di Aldo Signoretti nella categoria miglior truccatore per ‘Elvis’. Il candidato più anziano di sempre è John Williams che, a 90 anni, sogna la statuetta per la colonna sonora di ‘The Fabelmans’.
Non mancheranno, infine, le performance musicali. Tra le più attese Rihanna, che si esibirà sulle note della sua ‘Lift Me Up’ dal film ‘Black Panther: Wakanda Forever’. Annunciato anche Lenny Kravitz, mentre Lady Gaga non canterà la sua ‘Hold My hand’, da ‘Top Gun: Maverick’, durante lo show.
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