Debuttò nel 1954 sul grande schermo, quando ancora non aveva compiuto 20 anni. Ha ricevuto il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista per 'Mine Vaganti' di Ozpetek

Si è spenta a Firenze a 85 anni Ilaria Occhini, attrice di cinema, teatro e tv. Dal 1966 era sposata con lo scrittore Raffaele La Capria, e anche suo padre Barna Occhini e il nonno materno, Giovanni Papini, erano scrittori. In particolare Papini la descrisse bambina nel suo racconto breve 'La mia Ilaria'. Cresciuta in un ambiente culturale stimolante, era anche nipote del senatore Pier Ludovico Occhini, suo nonno paterno. Donna di eccezionale bellezza e attrice di talento, Ilaria Occhini debuttò nel 1954 nel cinema, quando ancora non aveva compiuto 20 anni, nel film di Luciano Emmer 'Terza liceo'. Da allora, dopo essersi anche perfezionata all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico a Roma, l'attrice non si è più fermata recitando in 24 film per il cinema e prendendo parte a numerosissime proiezioni televisive. Recitò tra gli altri per Luchino Visconti ('Uno sguardo dal ponte', 1958) e ricevette il Nastro d'Argento all'attrice non protagonista per 'Benvenuti in casa Gori' (1992). Negli ultimi anni ha anche recitato nella fiction 'Provaci ancora prof', e nel film di Ferzan Ozpetek 'Mine Vaganti', grazie al quale ha ricevuto il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista nel 2010.

Le sue caratteristiche attoriali l'hanno portata nel corso della sua lunga carriera a recitare quasi sempre in ruoli non da protagonista, ma con i quali dava comunque la sua impronta e la sua caratterizzazione a ogni lavoro. Ma Ilaria Occhini non è stata solo una grande attrice, una donna di eccezionale cultura e di una bellezza che ha fatto sognare generazioni di italiani. È stata anche una brava imprenditrice, salvando la vigna di famiglia, una vigna cinquecentesca nell'aretino, grazie alla collaborazione anche della figlia, e trasformandola in un'azienda agricola. Scrittrice a sua volta, ha pubblicato un'autobiografia dal titolo 'La bellezza quotidiana: una vita senza trucco'. Si impegnò per alcuni anni anche in politica, prima con i Radicali negli anni '80 e poi con Giuliano Ferrara e la sua lista 'Pro Life' nel 2008.

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