In Italia anno da incorniciare per Paola Cortellesi sul grande schermo e per Annalisa nella musica

Giovani donne determinate e vincenti. Il 2023 dello showbiz sarà ricordato come l’anno delle regine, capaci di dominare la scena a suon di successi tra il palco e il grande schermo.

L’estate cinematografica ha avuto come grande protagonista la bambola più celebre del mondo: Barbie. C’era grande curiosità intorno alla pellicola, che prometteva di far rivivere in carne e ossa uno dei simboli della Mattel. In una veste particolare, perfettamente sintonizzata sulle grandi tematiche del presente: femminismo, patriarcato, ricerca della propria identità. Il nome della regista, del resto, era già un indizio significativo su quale sarebbero stati il taglio e lo stile del film: Greta Gerwig, tra le autrici più interessanti degli ultimi anni e tra le maggiori rappresentanti del movimento indipendente ‘Mumblecore’. Gerwig, 40 anni, anche attrice, si è imposta da regista all’attenzione internazionale con l’acclamato ‘Lady Bird’ (2017), vincitore del Golden Globe e nominato agli Oscar e, successivamente, con la rivisitazione di ‘Piccole donne’ (2019), capace di ottenere sei candidature all’Oscar. Con ‘Barbie’, primo adattamento cinematografico in live action della celebre serie di ‘fashion doll’ Gerwig, sceneggiatrice del film in coppia con il compagno Noah Baumbach, ha conquistato, insieme alle critiche per la maggior parte favorevoli, incassi da capogiro. Probabilmente inimmaginabili al momento dell’uscita. 

Chi è sempre stata sicura del successo della pellicola è la protagonista Margot Robbie, ormai una delle attrici più affermate e potenti di Hollywood. L’australiana figura anche tra i produttori del titolo diventato, in poche settimane, un autentico spacca-botteghino. ‘Barbie’ ha incassato in tutto il mondo quasi un miliardo e mezzo di dollari, diventando il quattordicesimo film con maggiori incassi nella storia del cinema. Un trionfo testimoniato dai tanti primati raggiunti: tra tutti, quello che ha permesso a Gerwig di diventare la prima regista donna a incassare un miliardo con una pellicola in live-action. Non va scordato che, negli Usa e in altri paesi (non l’Italia), ‘Barbie’ è uscito nelle sale nello stesso giorno di un’altra attesissima pellicola, ‘Oppenheimer’ di Christopher Nolan, assai diversa nello stile e nei temi trattati. Una concomitanza che ha dato origine al fenomeno ‘Barbenheimer’, che ha impazzato sui social per settimane. E per ‘Barbie’ altre soddisfazioni sono in arrivo: ai Golden Globe è in corsa con nove candidature, tra cui miglior regista e miglior attrice. E c’è da scommettere che il film ruberà la scena ai prossimi Oscar.

Paola Cortellesi regina del cinema in Italia

Anche il 2023 dell’Italia, in campo cinematografico, ha avuto come campionessa indiscussa una donna, Paola Cortellesi. Il suo esordio da regista, ‘C’è ancora domani’ con quasi 31 milioni di euro al box office è il film più visto dell’anno in Italia e occupa il decimo posto nella classifica degli incassi cinematografici di tutti i tempi sorpassando ‘La Vita è bella’. E proprio come ‘Barbie’, ha dato un contributo non indifferente al dibattito sui temi legati al femminismo e al patriarcato.

Taylor Swift personaggio dell’anno secondo il Time

Di autentico fenomeno acchiappa-tutto si può anche parlare nel mondo musicale, dove la regina indiscussa del 2023 è stata Taylor Swift. La 34enne cantautrice statunitense ha frantumato ogni record di classifica, arrivando a influenzare pesantemente l’industria musicale e la cultura popolare, non solo quella americana, anche per la grande attenzione che i media riservano alla sua vita privata. E che sia in stato di grazia lo conferma la scelta di ‘Time’ che l’ha incoronata personaggio dell’anno. Swift ha catalizzato la scena musicale collezionando cifre da capogiro: vendite, visualizzazioni, presenze ai concerti, biglietti venduti per il film tratto dal suo concerto, l’Eras Tour. Iniziato a marzo, è diventato, con un miliardo e mezzo di dollari incassati, il più redditizio di sempre per un’artista donna e il secondo tour più redditizio in assoluto, con 146 date in cinque continenti. Un trionfo che ha permesso alla cantautrice di entrare nella categoria degli artisti miliardari. Il tour si concluderà a novembre 2024 e farà tappa a San Siro a luglio. Ma il fenomeno Swift travalica il puro aspetto economico, che pure è impressionante (secondo Morgan Stanley, l’Eras Tour potrebbe avere nel 2023 un impatto complessivo sul pil statunitense dell’1,5%, con un aumento della spesa reale dell’1,9% nel terzo trimestre). L’artista originaria della Pennsylvania è da sempre impegnata in molte battaglie sociali, nei diritti LGBTQI+, in quelli degli afroamericani. E per molti analisti, con il suo seguito social (275 milioni di follower) potrebbe spostare non pochi voti in vista delle presidenziali del 2024. I candidati alla Casa Bianca dovranno, dunque, tenere conto del fattore Swift lungo la loro corsa.

Il 2023 ha poi confermato come il successo dell’altra regina del pop Usa, Beyoncé, non accenni a diminuire. L’ex componente delle Destiny’s Child è entrata nella storia dei Grammy quale artista più premiata di sempre e ha portato in scena tra Nord America e Europa l’ambizioso ‘Renaissance World Tour’, spettacolare e acclamato dalla critica. E baciato da un successo clamoroso: è il tour di un’artista donna di maggior successo nella storia secondo ‘Billboard’, nonché quello che ha incassato di più sia per un’artista R&B che per un’artista donna afroamericana. Dai live è stato tratto il documentario ‘Renaissance’, diretto dalla stessa Beyoncé.

In Italia è Annalisa a dominare le classifiche

Anche in Italia le classifiche hanno incoronato una donna: Annalisa. Dodici anni dopo la sua partecipazione ad ‘Amici’, l’artista savonese ha vissuto un 2023 da favola. Dopo il boom del singolo ‘Bellissima’, uscito nel settembre 2022, a marzo ha replicato il botto con ‘Mon Amour’, diventato un vero e proprio tormentone. A maggio ha poi collaborato con Fedez e gli Articolo 31 a ‘Disco Paradise’. Con l’uscita a fine settembre dell’album ‘E poi siamo finiti nel vortice’ Annalisa ha esordito, per la prima volta in carriera, in vetta alla classifica Fimi degli album. Il magic moment della ligure, inserita da ‘Forbes’ nella lista delle cento donne di successo in Italia, è proseguito con il singolo ‘Ragazza sola’ e il concerto al Forum di Assago, sold out, di novembre, anticipo del tour che la porterà in primavera nei palazzetti. Prima, però, c’è un appuntamento che la vedrà tra le grandi protagoniste: il Festival di Sanremo del prossimo febbraio, dove presenterà il brano ‘Sinceramente’. E, nemmeno a dirlo, Annalisa è indicata tra le favorite alla vittoria finale.

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