Santiago del Cile (Cile), 21 ott. (LaPresse/AFP) – "Siamo in guerra contro un potente nemico". Lo ha detto il presidente cileno Sebastian Piñera domenica, il cui paese è scosso da rivolte in cui sono morte dieci persone. "Siamo in guerra con un nemico potente, implacabile, che non rispetta niente e nessuno e che è pronto a usare la violenza e la delinquenza senza alcun limite", ha dichiarato il capo dello Stato.

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