Nella città di Raqqa, capitale dello Stato islamico in Siria, continua la difficile e costosa ricostruzione dopo i pesanti danni provocati dai bombardamenti aerei. Quasi tutti gli edifici sono andati distrutti e quei pochi rimasti in piedi hanno i muri crivellati da colpi di mitragliatrice. Mentre prosegue la liberazione della città dall’Isis, lungo le strade rimangono ammassi di calcestruzzo e mine ancora attive.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata