Sanaa (Yemen), 28 set. (LaPresse/EFE) – È salito a oltre 130 il numero dei morti causati da un bombardamento che ha colpito un matrimonio nella provincia di Taiz, in Yemen. Lo ha riferito l’agenzia di stampa yemenita Saba, citando una fonte dei ribelli sciiti di etnia houthi, la quale afferma che l’attacco sia stato compiuto dalla coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita. La fonte ha aggiunto che ci sono decine di feriti e che tutti i morti sono civili, per la maggior parte donne e minorenni. Il ministero dell’Interno yemenita, sotto il controllo degli houthi, ha precisato in un comunicato che fra i morti ci sono almeno 70 donne.
Secondo l’agenzia Saba, l’attacco è avvenuto nella zona di Wahya, nella regione di Dabab, circa 250 chilometri a sudovest della capitale Sanaa. I servizi di soccorso, ha aggiunto Saba, continuano a lavorare “fra grandi difficoltà a causa della scarsezza di personale medico e di carburanti per le ambulanze”. Secondo i media locali, gli obiettivi dell’attacco erano due tende e un gruppo di veicoli che si trovavano nelle vicinanze del luogo in cui si celebrava il matrimonio. Secondo Saba, oggi la coalizione araba ha eseguito oltre 30 bombardamenti contro le posizioni dei ribelli e dei loro alleati nella provincia di Mareb, nel nord dello Yemen.
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