Beirut (Libano), 18 nov. (LaPresse/AP) – Almeno 13 persone, fra cui due bambini e una donna, sono state uccise in un attacco aereo con bombe a barile da parte delle forze del governo siriano nell’area di Qabr al-Inglizi, nella provincia di Aleppo. Lo riferiscono gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che altre 20 persone sono rimaste ferite. Il bilancio dei morti, afferma l’Osservatorio, potrebbe aumentare perché molte persone sono ancora sepolte dalle macerie.

Le forze siriane hanno fatto largo uso delle bombe a barile nelle aree sotto il controllo dei ribelli; l’uso di queste armi è stato ampiamente criticato perché non sono precise e hanno provocato migliaia di morti fra i civili, soprattutto nel nord della Siria. La guerra siriana, entrata da mesi nel quarto anno, iniziò nel 2011 come rivolta nei confronti del presidente Bashar Assad. Da allora la situazione è peggiorata fino a trasformarsi in una guerra civile, le cui vittime secondo gli attivisti sono oltre 200mila.

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