Riyad (Arabia Saudita), 20 lug. (LaPresse/AP) – I non musulmani che vivono in Arabia Saudita dovranno rispettare il Ramadan astenendosi dal bere, mangiare e fumare in pubblico, altrimenti saranno espulsi dal Paese. Lo ha annunciato il ministero dell’Interno saudita, che in una nota diffusa oggi ha chiesto a tutte le persone di fede non islamica di “mostrare rispetto per i sentimenti dei musulmani preservando i rituali sacri islamici”. Se il Ramadan non sarà osservato, sottolinea il comunicato, le autorità saudite cancelleranno i permessi di lavoro delle persone interessate, che saranno poi espulse. La nota è stata diffusa oggi, primo giorno di Ramadan in quasi tutto il mondo islamico. Oltre ai 19 milioni di cittadini sauditi, nel Paese vivono quasi 8 milioni di lavoratori asiatici e centinaia di migliaia di emigrati di altre nazionalità.
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