Kabul (Afghanistan), 21 apr. (LaPresse/AP) – Cinque militanti sono stati arrestati in Afghanistan mentre erano in possesso di 10 tonnellate di esplosivo con cui intendevano compiere un attentato a Kabul. Lo ha riferito Shafiqullah Tahiry, portavoce del direttore nazionale per la sicurezza, durante una conferenza stampa. Tre arrestati sono pakistani e due afghani. Non è noto dove siano stati fermati, né quale fosse l’obiettivo dell’attacco da loro pianificato. L’esplosivo è stato portato a Kabul dal Pakistan.

Tre dei cinque arrestati sono membri dei talebani pakistani, mentre i due afghani appartengono ai talebani del loro Paese, ha dichiarato Tahiry. Gli ordini, ha aggiunto, arrivavano loro dai leader militanti locali Noor Afzal e Mohammad Omar, secondo Tahiry legati all’agenzia di intelligence pakistana(Isi). “Immaginate quale disastro sarebbe potuto accadere a causa di 10mila chilogrammi di esplosivo, già all’interno di Kabul”, ha detto. Secondo quanto riferito, gli arrestati hanno confessato di aver “pianificato di compiere un attacco in un luogo chiave di Kabul”. L’esplosivo si trovava in 400 sacchi, nascosto sotto un carico di patate su un camion con targa pakistana. Sarebbe stato trasportato in Afghanistan dai tre pakistani, che lo hanno prelevato appena fuori da Peshawar.

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