Il leader Cgil dopo l'incontro con il governo

Il segretario della Cgil Maurizio Landini insoddisfatto dell’incontro con il governo a Palazzo Chigi sulla sicurezza sul lavoro. “Incontro non è stato all’altezza dei bisogni, sia nel metodo perchè non ci puoi convocare a tre ore dal consiglio dei ministri dove presenterai un decreto che non abbiamo letto, sia nel merito perchè ci sono cose che dicono di voler fare e non fanno”, ha detto Landin. “Abbiamo chiesto di ripristinare la parità di trattamento economico e normativo di tutti i lavoratori della filiera degli appalti. Una norma cancellata nel 2003 e che non ripristinare questa cosa significa lasciare la giungla del sub appalto – ha proseguito Landini -. Seconda cosa la patente a punti: noi la vogliamo per tutti i settori loro parlano solo del settore edile. Anche qui non è una norma che vale per tutti. I morti e gli infortuni valgono in generale per tutti. Siamo molto lontani da ciò che abbiamo chiesto e quindi proseguiremo la mobilitazione”.

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