Il governo pronto a varare il provvedimento in Cdm

Il governo si appresta a varare il decreto legge sul Pnrr, probabilmente già nel Consiglio dei ministri di oggi. Nell’ultima bozza visionata da LaPresse con 48 articoli rientrano Disposizioni in materia di controlli sugli interventi di efficientamento energetico e di Sismabonus” e “Disposizioni per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”.

Viene poi istituita la figura del Coordinatore delle politiche di housing per la semplificazione delle procedure per la realizzazione di nuovi posti letto e residenze universitarie. Il Coordinatore sarà nominato su proposta del Ministro dell’Università e opererà all’interno del MUR stesso, in collaborazione con la direzione generale PNRR e con la Struttura di missione Pnrr di Palazzo Chigi.

Sono prorogate sino al 31 dicembre 2025 “le autorizzazioni alle assunzioni non utilizzate dall’Ispettorato nazionale del lavoro”. E’ quanto prevede la bozza del dl Pnrr.

Nei casi infortuni da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi. L’ispettorato nazionale del lavoro definisce i criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione. Ciascun provvedimento di cui al presente comma deve riportare i crediti decurtati. Gli atti ed i provvedimenti emanati in relazione al medesimo accertamento ispettivo non possono nel complesso comportare una decurtazione superiore a 20 crediti.

L’Ispettorato nazionale del lavoro è autorizzato, per gli anni 2024-2026, ad assumere a tempo indeterminato, senza previo esperimento delle previste procedure di mobilità, 250 unità di personale da inquadrare nell’area funzionari, famiglia professionale ispettore di vigilanza tecnica salute e sicurezza, posizione economica F1, con corrispondente incremento della dotazione organica per le unità eccedenti. . “Al fine – si legge nella bozza -di rafforzare l’attività di vigilanza in materia di lavoro, legislazione sociale, nonché di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro mediante il potenziamento del personale ispettivo preposto ai controlli sul territorio, le autorizzazioni alle assunzioni non utilizzate dall’Ispettorato nazionale del lavoro”.

Da ottobre 2024 al via patente a punti per sicurezza lavoro cantieri 

Dal 1° ottobre 2024 al via l’obbligo di patente a punti per le imprese e per i lavoratori autonomi dei cantieri temporanei o mobili. E’ quanto prevede la bozza del dl Pnrr.”A far data dal 1° ottobre 2024 e all’esito della integrazione del portale di cui al comma 6,- si legge nella Bozzq- sono tenuti al possesso della patente di cui al presente articolo le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1 lettera a). La patente è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente:iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato; adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37; adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC); possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR); possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).Nelle more del rilascio della patente è comunque consentito lo svolgimento delle attività di cui al Titolo IV, salva diversa comunicazione notificata dalla competente sede dell’Ispettorato del lavoro.La patente è dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti e consente ai soggetti di cui al comma 1 di operare nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), con una dotazione pari o superiore a 15 crediti”. 

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