La leader Bce in plenaria al Parlamento Europeo: "Da attuali tassi contributo verso l'obiettivo del 2%"

La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, si aspetta che il rallentamento dell’inflazione in Europa prosegua anche nei prossimi mesi. “Guardando al futuro, ci aspettiamo che l’inflazione continui a rallentare, poiché l’impatto degli shock al rialzo del passato si attenua e le rigide condizioni di finanziamento contribuiscono a spingere verso il basso l’inflazione”, ha detto Lagarde nel suo intervento di lunedì in plenaria al Parlamento Europeo

“Da attuali tassi contributo verso inflazione al 2%”

La leader di Francoforte ha anche sottolineato che gli attuali tassi di interesse “sono a livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, daranno un contributo sostanziale a garantire che l’inflazione ritorni tempestivamente al nostro obiettivo di medio termine del 2%. Si prevede che l’attuale processo disinflazionistico continui, ma il Consiglio direttivo deve avere fiducia che ci porterà in modo sostenibile al nostro obiettivo del 2%. Continueremo a seguire un approccio dipendente dai dati per determinare il livello e la durata appropriati della restrizione, tenendo conto delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione sottostante e della forza di trasmissione della politica monetaria”.

“Segnali ripresa economica entro fine 2024”

Lagarde ha anche commentato l’andamento del Pil nell’Eurozona, affermando: “Dopo un’espansione del 3,4% nel 2022, l’attività economica dell’area dell’euro è stata debole nel 2023, con una crescita del Pil reale stagnante nell’ultimo trimestre. La domanda contenuta di esportazioni dell’area dell’euro – dovuta principalmente alla debolezza del commercio mondiale e alle precedenti perdite di competitività – e le condizioni di finanziamento rigide stanno pesando sulla crescita. La debolezza dell’attività manifatturiera si sta estendendo al settore dei servizi dalla fine del 2023. Tuttavia, vi sono crescenti segnali di un’attenuazione e alcuni indicatori prospettici indicano una ripresa nel corso dell’anno“.

“Crescita salariale sempre più importante in prossimi trimestri”

Lagarde ha inoltre detto che si verificherà anche una crescita salariale nei prossimi mesi. “Si prevede che la crescita salariale diventerà un motore sempre più importante della dinamica dell’inflazione nei prossimi trimestri, riflettendo la domanda dei dipendenti di compensazioni per l’inflazione e la tensione sui mercati del lavoro”, ha affermato la numero uno della Bce. “Allo stesso tempo, il contributo dei profitti – che di recente ha rappresentato gran parte dell’aumento delle pressioni sui costi interni – sta diminuendo, suggerendo che, come previsto, gli aumenti del costo del lavoro sono in parte ammortizzati dai profitti e non vengono completamente trasferiti ai consumatori”.

“Politici abbiano coraggio per fare progredire integrazione Ue”

Lagarde si è infine rivolta ai politici europei chiedendo sforzi maggiori per far progredire l’integrazione Ue e rafforzare l’area euro. “L’Europa ha dimostrato la sua capacità di navigare in tempi turbolenti. Di fronte alle attuali sfide economiche e geopolitiche, i responsabili politici devono avere il coraggio di compiere gli ulteriori passi necessari per far progredire l’integrazione europea”, ha affermato, aggiungendo: “Conto su questo Parlamento – e sul prossimo – per guidare l’azione europea decisiva necessaria per rafforzare l’area dell’euro. La Bce continuerà a fare la sua parte, nell’ambito del suo mandato. Consentitemi di ribadire il nostro costante impegno a garantire la stabilità dei prezzi“.

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