L'annuncio in una lettera inviata a governo e sindacati. Durigon: "Apriremo tavolo confronto in prossimi giorni" 

Alitalia ha inviato una lettera, indirizzata ai sindacati del trasporto e ai ministeri del Lavoro, delle Infrastrutture e delle Imprese e Made in Italy, in cui annuncia “suo malgrado” l’avvio di una procedura di licenziamento per riduzione del personale, che andrà a colpire il bacino dei 2.668 lavoratori sospesi in Cigs a zero ore . “La scrivente – si legge infatti – è impossibilitata al reimpiego dei lavoratori attualmente sospesi in cassa integrazione”.

Uilt: “Governo non lasci 3mila lavoratori appesi” 

“Vogliamo che nessuno rimanga senza lavoro”, che il governo “non lasci appesi i lavoratori”. Lo ha detto a LaPresse Claudio Tarlazzi, segretario della Uil Trasporti, commentando la comunicazione di Alitalia circa l’avvio delle procedure di licenziamento per i lavoratori in esubero, quasi 3mila, calcolando i 2668 in cig a zero ore e il personale di city liner. “L’azienda a gennaio va in liquidazione e quindi è chiaro che il personale ancora in carico sia in esubero. Il fatto che abbiano mandato le lettere di licenziamento adesso è parte della procedura ed è collegato al fatto che la cassa integrazione terminerà alla fine di ottobre 2024”, ha spiegato il segretario, ricordando che però, all’esecutivo, i sindacati avevano chiesto di estenderla fino al 2025, mentre il dl asset l’ha fermata al prossimo 30 ottobre. “La procedura formale è quella lì e, al netto delle scelte individuali dei lavoratori, noi rivendicavamo e continuiamo a rivendicare non solo una cig più lunga ma anche che le persone impossibilitate ad accedere ai requisiti per il pensionamento nel periodo di Naspi siano ricollocate nell’ambito delle nuove aziende”, afferma ancora Tarlazzi.

Durigon: “Apriremo tavolo confronto in prossimi giorni” 

Abbiamo già avuto un tavolo per ragionare sul collocamento di questi lavoratori. Nei prossimi giorni apriremo un tavolo confronto per capire”. Lo ha detto il sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon, interpellato da LaPresse sui licenziamenti annunciati da Alitalia per il personale in eccedenza, ricordando che già una volta il governo è intervenuto per salvaguardare i dipendenti dell’ex compagnia di bandiera. “Ho sentito i commissari per cercare di capire come agire. La notizia era nell’aria, vediamo come interagire. La volontà è quella di fare qualcosa”, ha aggiunto Durigon. 

Commissari: “Procedura avviata su base volontaria”

 “I Commissari di Alitalia in amministrazione straordinaria comunicano che la procedura avviata da Alitalia in As è stata attentamente valutata al termine di un percorso condiviso, che prevede la sottoscrizione di un accordo specifico con le organizzazioni sindacali e che si attiverà esclusivamente su base volontaria”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Alitalia, rispetto alla comunicazione dell’avviata procedura di licenziamento collettivo. “È quindi a totale discrezione del dipendente – sottolinea l’azienda – aderire o meno in base a proprie personali valutazioni”.

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