La capitale saudita ottiene 119 voti contro i 29 di Busan e solo i 17 della rappresentante italiana. Tajani: "Cercato di ribaltare situazione difficile"

Con 119 voti l’Arabia Saudita con la Capitale Riyad si aggiudica l’assegnazione della sede di Expo 2030. La Corea del Sud, che ha proposto Busan, ha raccolto 29 voti. Terza l’Italia con Roma con solamente 17 voti.

Bin Salman: “Vittoria consolida la fiducia del mondo attorno a Riyad”

La vittoria di Riyad per l’assegnazione di Expo 2030 “consolida” il ruolo “pionieristico e centrale” dell’Arabia saudita e “la fiducia internazionale di cui gode e che rende il regno una destinazione ideale per ospitare le più importanti manifestazioni internazionali“. Lo ha detto il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman. Lo riporta Al Arabiya. Salman ha quindi “rinnovato la determinazione del Regno a presentare una versione eccezionale e senza precedenti nella storia” di Expo, “con i più alti livelli di innovazione, e a contribuire svolgendo un ruolo attivo e positivo per un domani luminoso per l’umanità”. 

Tajani: “Cercato di ribaltare situazione difficile”

Quanto alla candidatura dell’Expo 2030 “l’ho detto ieri che era una situazione molto complicata e che avevamo dei competitor fortissimi. Abbiamo ereditato una candidatura e una situazione dove c’erano già impegni presi da parte di molti Stati, quindi noi abbiamo cercato di far sì che si potesse ribaltare una situazione che appariva già molto difficile“. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a margine della ministeriale Esteri della Nato. “Dal Capo dello Stato, tutti quanti ci siamo impegnati. Il governo, il sindaco di Roma, la Regione Lazio. Tutti per cercare di ottenere un risultato positivo che non c’è stato. Bisogna accettare i risultati – ha aggiunto Tajani -. L’Italia ha organizzato l’Expo pochi anni fa, quindi forse anche questo è un altro degli elementi che può aver inciso. Comunque la città di Roma ha avuto la possibilità di organizzare un grande evento come il Ryder Cup, organizzerà un grande evento come il Giubileo il prossimo anno e forse sarebbe stato giusto non rinunciare alla candidatura delle Olimpiadi come è stato fatto, forse quelle le avremmo ottenute partecipando alla competizione. Però questo è un modo anche per valorizzare la città di Roma. Noi saremo presenti da protagonisti all’Expo ad Osaka con un padiglione che farà effetto, ho visto i primi progetti e saremo presenti anche a Riyad con un padiglione che farà effetto anche lì. Quindi questo è un modo per essere presenti, congratulazioni all’Arabia Saudita“.

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