Sul Piano "riusciti a recuperare ritardi e a correggere errori"

“Il Pnrr rappresenta una grande opportunità di rilancio e di crescita per il nostro Paese, e poiché è bene che vengano intercettate tutte le risorse, e che le stesse vengano utilizzate per opere e progetti strutturali e duraturi per il Paese. In modo che possano veramente alimentare e realizzare la sua modernizzazione, la crescita e il rilancio della nostra economia, e a migliorare le condizioni di vita della popolazione, la Corte dei conti deve svolgere un ruolo più collaborativo nei confronti delle pubbliche amministrazioni, assistendole e accompagnandole nelle varie fasi di realizzazione delle opere. Solo in questo modo, peraltro, si riuscirebbe a vincere la paura della firma che rallenta l’azione di amministratori e dirigenti pubblici chiamati quotidianamente a gestire ingenti risorse pubbliche”. Lo ha detto Tommaso Miele, Presidente aggiunto della Corte dei conti, in occasione della Tavola rotonda svoltasi nella mattinata di oggi nell’ambito degli ‘Stati generali della Ripartenza’. L’evento è in corso di svolgimento a Bologna nelle giornate di ieri e di oggi con l’intervento di diversi ministri e di importanti esponenti della politica, dell’economia, del giornalismo, della magistratura e della società civile.

Miele (Corte Conti): “Pnrr? Riusciti a recuperare ritardi e correggere errori”

“Sul Pnrr il nostro Paese è riuscito negli ultimi mesi a recuperare i ritardi e a correggere gli errori fatti nei primi anni di gestione del Piano. Malgrado le tante criticità rilevate in occasione dell’avvio dei progetti, negli ultimi mesi il nostro Paese è riuscito non solo a mettere a terra la maggior parte dei progetti ammessi a finanziamento, ma anche a percepire le varie rate delle risorse messe a disposizione dall’Europa. Quanto mai opportuna, poi, è stata la correzione e la revisione del Piano da parte del nostro Paese, perché senza che fossero abolite le opere e i progetti già inseriti, una volta che ci si è resi conto che essi non potessero essere portati a termine nei tempi previsti, prevedendo per essi forme di finanziamento diverse, si è riusciti a ridiscutere il Pnrr, e proprio nei giorni scorsi la Commissione Europea ha approvato il nuovo Piano presentato dal Governo”, ha aggiunto Miele.

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