Il consiglio direttivo ha portato i tre tassi principali ai massimi dal 2001

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce) ha deciso di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento portandoli al massimo dal 2001. Nello specifico, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 4,25%, al 4,50% e al 3,75%, con effetto dal 2 agosto 2023. 

L’inflazione è ancora troppo elevata e troppo a lungo

L’inflazione continua a diminuire, ma ci si attende tuttora che rimanga troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato, sostiene la Bce il cui Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine. Il Comitato ha pertanto deciso oggi di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della Bce. L’incremento dei tassi di oggi rispecchia la valutazione del Consiglio direttivo delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, ha reso noto la Bce. Gli andamenti osservati dopo l’ultima riunione confermano l’aspettativa che l’inflazione si ridurrà ulteriormente nel resto dell’anno, ma si manterrà su un livello superiore all’obiettivo per un prolungato periodo di tempo, recita ancora il comunicato.

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