Domattina le votazioni in commisssione Finanze sugli emendamenti al dl governativo. Resta da sciogliere il nodo sugli F24

Si va verso una proroga al 30 giugno del Superbonus per le villette. Domattina inizieranno le votazioni in commissione Finanze alla Camera degli emendamenti al dl governativo che ha imposto lo stop alla cessione dei crediti da bonus edilizi. Sulle proposte di modifica si è tenuta oggi una riunione di maggioranza: le questioni ‘risolte’ potrebbero essere affrontate già domani con delle riformulazioni di governo e relatore agli emendamenti depositati la scorsa settimana. In particolare dovrebbero essere approvate le deroghe per enti di edilizia popolare, onlus e aree terremotate, su cui già era arrivata la scorsa settimana l’apertura del ministro dell’Economia. Dovrebbe ugualmente passare il vaglio della commissione la proroga al 30 giugno per il completamento dei lavori già approvati per le villette. Si va inoltre verso lo slittamento dei termini al 30 novembre per la cessione dei crediti delle spese effettuate nel 2022, con una ‘mora’ di 250 euro. Sarebbe questa, dunque, la soluzione trovata al problema dei crediti ‘incagliati’, soluzione che potrebbe arrivare già domani con un ‘comunicato legge’ emanato dal ministero dell’Economia. 

Da sciogliere il nodo sugli F24

Resta da sciogliere invece il nodo dell’utilizzo degli F24 per i crediti, suggerito da Abi e Ance e che però non convince il governo. “Restiamo fermi sulla proposta di consentire alle banche di utilizzare i crediti di imposta che acquistano in compensazione con gli F24 dei loro clienti anziché con gli F24 propri – aveva detto la scorsa settimana Giorgetti – E siamo freddi perché i numeri di cui dispone l’Agenzia delle Entrate ci dicono che banche e assicurazioni sono lontane dall’avere già acquisito volumi di credito di imposta tali da rischiare di non avere spazio da utilizzare in compensazione”.

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