Le dichiarazioni a margine dell'incontro con gli altri rappresentanti di categoria

“La proposta del Qr code? Va bene tutto ma se lo immagina la mamma e il papa che la mattina si fermano al disgtibutore, fanno la ripresa al Qr code e scoprono qual’è il percorso e dove costa di meno. Tutto questo si può fare già andando su “osservaprezzi.it”. C’è già tutto”. Il segretario della Fegica, Roberto de Vincenzo a margine dell’incontro di oggi con gli altri sindacati dei benzinai. “Io l’avevo già proposta questa cosa del Qr code – aggiunge Bruno Bearzi della Figisc-confcommercio – perchè di fatto dà la massima trasparenza possibile alla cosa dei prezzi. I prezzi sono stabilmente fissati dal ministero sul sito e da noi comunicati ogni volta che il prezzo cambia. Quella sarebbe stata il massimo della trasparenza, rimandare cioè l’utente al sito del ministero dove avrebbero tutte le informazioni”. “Al di la della polemica cartello si, cartello no, app e qr code – sottolinea salomonicamente Giuseppe Sperduto della Faib-Confesercenti – noi riteniamo fondamentale il tavolo emergenziale sui temi fondamentali di questo settore che si svolgerà nei primi giorni di febbraio. Li scopriremo tute le nostre carte. Solo così se ne esce, portando i temi cardini del settore: irregolarità contrattuale, petrolifera, ristrutturazione della rete. Questi sono temi su cui il governo dovrà dare delle risposte complete essendosi definito un governo sociale”.

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