Il Cdm vara lo stato d'emergenza e aiuti per 2 milioni di euro, Meloni presto sull'isola. I corpi nel fango, ricerche incessanti

Sono 7 i morti accertati per la frana di Ischia. La prima vittima identificata è stata l’ischitana Eleonora Sirabella, di 31 anni. In seguito sono stati trovati i corpi di Francesco Monti di 11 anni e della sorella Maria Teresa di 6 anni appena compiuti. Trovate anche le salme di Maurizio Scotto Di Minico, di 32 anni, della moglie Giovanna Mazzella di 30 anni e del loro figlio neonato Giovangiuseppe, nato il 4 novembre scorso, appena 22 giorni fa. Ritrovato anche il cadavere di Nikolinka Ganceva Blagova, 58enne di nazionalità bulgara. Tutti i corpi recuperati sono stati portati all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. I soccorritori continuano a scavare tra fango e macerie per cercare gli altri 5 dispersi.

I soccorritori continuano a scavare tra fango e macerie per cercare gli altri 5 dispersi. Il Cdm straordinario per lo stato d’emergenza: i ministri lo hanno dichiarato per un anno. Simonetta Calcaterra è stata nominata commissaria straordinaria all’emergenza.

Il console bulgaro in Italia, Neli Simeonova, è partita dalla ambasciata bulgara a Roma per andare nell’isola di Ischia. La partenza del console è stata decisa in vista della possibilità che fra i dispersi ci possano essere anche eventuali persone di nazionalità bulgara.

Sul posto si è recato il capo della protezione civile Fabrizio Curcio.

 

Sono almeno 4 i feriti, di cui uno grave. Oltre 150 vigili del fuoco impiegati nelle operazioni di soccorso, 220 persone tra polizia e carabinieri.

 

Meloni: “Vicina alla popolazione”

La premier Meloni ha rinnovato i sentimenti di vicinanza e solidarietà a tutta la popolazione ai sindaci, e a tutta la comunità di Ischia da parte del governo in apertura del Cdm straordinario sul maltempo. Allo stesso tempo ha espresso profonda gratitudine per l’impegno ininterrotto profuso fin da ieri da parte di tutte le forze di soccorso in particolare ai vigili del fuoco impegnati a scavare tra fango e macerie. Lo si apprende da fonti del governo. Giorgia Meloni “ha manifestato la ferma volontà di andare fisicamente a portare la propria vicinanza e quella del Governo a Ischia non appena si sarà conclusa l’opera dei soccorritori perché per ora dobbiamo tutti sperare e pagare per gli 11 dispersi”. Così il ministro per il Mare Sebastiano Musumeci, rispondendo ai cronisti a Palazzo Chigi al termine del cdm straordinario convocato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il nubifragio che ha colpito Ischia.

Cdm: un anno di stato d’emergenza

Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali e franosi verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia (Napoli), a partire dal giorno 26 novembre 2022. Lo si legge nel comunicato al termine della riunione del Cdm. Per l’attuazione dei primi interventi urgenti, di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, sono stati stanziati 2.000.000 di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. All’esito degli approfondimenti circa l’effettivo impatto degli eventi, saranno valutati gli ulteriori stanziamenti necessari per il completamento delle attività.

L’ordinanza di Protezione civile, che seguirà alla dichiarazione dello stato di emergenza, conterrà anche la proroga degli adempimenti fiscali e contributivi fino a dicembre 2022, per i residenti a Ischia e per gli operatori economici dell’isola, mentre la proroga per il 2023 sarà disposta con norma di legge. Verrà anche prorogata la funzionalità della sezione distaccata di Ischia del Tribunale. “E’ stato disposto un primo stanziamento di 2 milioni di euro cui seguiranno altri stanziamenti non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private”. Così il ministro per il Mare, Sebastiano Musumeci.

Salvate persone isolate in agriturismo

Questa mattina un elicottero HH139 dell’Aeronautica Militare ha effettuato un operazione di ricerca e soccorso nelle zone colpite dalla frana di Ischia. L’operazione ha portato all’individuazione e al salvataggio di 5 persone, 3 adulti e 2 bambini, che erano rimasti isolati in un agriturismo. Recuperati con il verricello dell’elicottero sono stati trasportati a Casamicciola.

Papa su Ischia: “Prego per vittime”

“Prego per le vittime della alluvione di Ischia, per chi soffre e per chi è intervenuto nei soccorsi”. Così il Papa dopo l’Angelus, in piazza San Pietro.

Prefetto: “15 case travolte a Ischia”

Il prefetto di Napoli Claudio Palomba ha parlato alle 11 del mattino di 15 abitazioni travolte, 11 dispersi, 4 feriti di cui uno grave. “Spero che avremo presto notizie positive sui dispersi” ha detto Palomba in conferenza stampa.

 

Piantedosi: “Si cerca nel fango”

“Ci sarà tempo per capire come e perché si è verificata questa terribile tragedia. Ci sono persone travolte dal fango che non rispondono alle chiamate. A me preme sottolineare che tutto il personale dei Vigili del fuoco presente ad Ischia è intervenuto immediatamente e l’invio di ulteriori uomini e mezzi è stato tempestivo, nonostante le gravi difficoltà dovute al maltempo che ha reso tutto estremamente più complicato. A Napoli, per gestire la macchina dei soccorsi è stato attivato il Centro di coordinamento presieduto dal prefetto. Al Viminale le operazioni dei Vigili del fuoco sono state seguite dal Centro Operativo nazionale, dove ho potuto acquisire personalmente gli aggiornamenti sulle diverse fasi dell’emergenza”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in una intervista a La Stampa.

 

Musumeci: “Servono interventi strutturali”

“Il governo è pronto in qualunque momento ad adottare le misure necessarie per far fronte all’emergenza. Il nostro dipartimento ha già predisposto il documento, redatto dal capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, per dare il via libera ai primi stanziamenti in deroga alle norme ordinarie”. Così Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile, al Messaggero.

Si parla di “diversi milioni di euro per un primo intervento – dice il ministro – . Dopodiché ci sarà un’attenta ricognizione per elaborare una stima dei danni e varare un impegno finanziario maggiore, che tenga conto anche dei necessari interventi di prevenzione strutturale. Ma questo potrà avvenire anche nei prossimi giorni. La priorità, in questo momento, è la ricerca dei dispersi, a cui si stanno dedicando oltre duecento tra operatori e volontari”.

 

Gli esperti: “Non ricostruire com’era”

“Incuria, mancata pianificazione, ma soprattutto scarso coraggio di operare scelte impopolari ma necessarie. Sono questi gli ingredienti di quanto accaduto a Ischia. La pioggia e le frane che essa ha causato sono eventi naturali che, in un territorio estremamente delicato come quello dell’isola, sono tutt’altro che inattesi. E che a causa del cambiamento climatico saranno sempre più frequenti”. Queste le parole di Piero Farabollini, presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche, a poche ore dalla frana che ha colpito l’isola campana.

Riunione tra De Luca e commissario Calcaterra

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, questa mattina si è recato a “Casamicciola, presso il Centro operativo comunale che coordina le attività di soccorso per l’alluvione e la frana, questa mattina, con il commissario straordinario del Comune, Simonetta Calcaterra, appena nominata commissario per la protezione civile a Ischia, abbiamo fatto il punto sulle operazioni di soccorso e gli interventi per la messa in sicurezza”. Lo ha annunciato De Luca su Facebook. “È il momento del dolore per le vittime e della piena collaborazione tra le istituzioni – ha aggiunto De Luca – per offrire il massimo sostegno alla popolazione colpita da questa tragedia”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata