Completato lo sbarco degli 89 a bordo dopo che la Ong ha ottenuto l'ok dal Viminale: a bordo anche bambini di pochi mesi, trasferiti in una palestra trasformata in centro di prima accoglienza

È terminato al porto di Reggio Calabria lo sbarco degli 89 migranti, tra questi anche tre neonati, arrivati in Italia a bordo della nave “Rise Above” gestita dalla ong “Mission Lifelive”.

I migranti hanno lasciato il porto a bordo di un pullman che li trasferirà nella palestra di una scuola di un quartiere reggino dove è stato allestito un centro di prima accoglienza in attesa del trasferimento sulla base del riparto nazionale stabilito dal ministero dell’Interno.

A bordo, tra gli 89 migranti, anche tre bambini di pochi mesi. Dalla nave della ong Mission Lifeline sono sbarcati tutti i migranti. La Ong, infatti, ha ottenuto il ‘place of safety’ dal Viminale e ha potuto far scendere tutti in quanto il soccorso effettuato dalla nave della ong tedesca, secondo quantto si apprende, è considerato dalle autorità italiane un evento ‘Sar’, a differenza di quelli della Geo Barents e della Humanity 1.

Ok allo sbarco, esplode la gioia a bordo

 

I migranti hanno lasciato il porto a bordo di un pullman che li trasferirà nella palestra di una scuola di un quartiere reggino dove è stato allestito un centro di prima accoglienza in attesa del trasferimento sulla base del riparto nazionale stabilito dal ministero dell’Interno.

Ai membri dell’equipaggio, dopo ore di attesa,  è stato consentito di scendere dalla nave. Le autorità italiane hanno dato loro il permesso di farlo dopo aver effettuato tutti i controlli che hanno confermato la regolarità degli stessi e che tutti i componenti sono comunitari. 

Da alcuni giorni l’imbarcazione attendeva al largo della Sicilia di avere indicazioni dalle autorità italiane circa il porto di attracco. Indicazioni che sono arrivate nella tarda serata di ieri.

 

Nessuna selezione a bordo, come invece è stato fatto a Catania. Un’apertura o forse un cedimento per non esasperare la situazione già infuocata nel porto siciliano, dove in tre ieri si sono tuffati dalla Geo Barents.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata