Sotto la neve i partenopei si piegano ai russi

Il Napoli perde a Mosca contro lo Spartak e il girone C di Europa League vede ora in testa proprio i russi a 7, a pari punti con i partenopei. Tra i russi grande match di Sobolev, autore della doppietta che ha permesso ai suoi di vincere 2-1, e del portiere Selikhov, che con le sue parate ha impedito la rimonta ai partenopei. Le reti dello Spartak su rigore al 3′ e poi al 28′ su azione, il gol della speranza azzurra è arrivato al 63′ con Elmas. Nel finale però il forcing del Napoli è sterile.

A Mosca si presenta un Napoli in emergenza, senza Osimhen, Insigne, Anguissa e diversi altri giocatori fondamentali. In campo Mertens dal primo minuto affianca Petagna in avanti. Nevica, e si gioca con il pallone rosso. Al primo minuto si fa subito dura per i ragazzi di Spalletti: un’entrata scomposta di Lobotka su Promes provoca un rigore per i padroni di casa. Trasformazione perfetta all’incrocio dei pali da parte di Sobolev, e per il Napoli la partita comincia in salita. Gli azzurri non accusano il colpo e prendono subito in mano il pallino del gioco, provando ad affacciarsi in avanti.

Già al 6′ Petagna arriva al tiro da distanza ravvicinata, respinge un difensore mentre i napoletani accennano una timida protesta per un possibile fallo di mano. Lo Spartak è pericoloso nelle ripartenze e all’8′ Sobolev ha l’occasione della doppietta personale con un colpo di testa che finisce sull’esterno della rete. Poco dopo è Moses a tentare un tiro dal limite ma Meret blocca a terra. Ma il Napoli torna in avanti: nel giro di un minuto, tra 14′ e 15′, due clamorose occasioni. Nella prima tre giocatori azzurri non arrivano in tempo sulla palla a pochi metri dalla porta, nella seconda a un gran tiro di Elmas il portiere dello Spartak, Selikhov, risponde con un mezzo miracolo. Come poco dopo, al 24′, su un doppio tiro di Zielinski: Selikhov si supera di nuovo. Al 27′ doccia fredda per un Napoli che stava provando a raddrizzare la partita: Koulibaly si fa superare da un cross e il solito Sobolev colpisce perfettamente di testa e insacca. Buio fitto a Mosca per i partenopei. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo il Napoli pare come sospeso, con uno sterile possesso palla, senza creare problemi agli avversari, che sembrano controllare bene la partita. Unico sussulto in pieno recupero, con un colpo di testa di Lozano, che finisce di poco alto.

La ripresa comincia sotto una nevicata più intensa, ma senza alcuna sostituzione. Il Napoli parte forte per provare a riprenderla e al 50′ Di Lorenzo pescato da un traversone da solo in area insacca, ma l’arbitro annulla immediatamente per fuorigioco. Il check con il Var conferma. Il Napoli però continua a premere e lo stesso Di Lorenzo al 54′ guadagna una punizione dal lato corto dell’area: Lozano tira in porta ma Selikhov non si lascia sorprendere. La pressione degli azzurri è forte. Al 58′ arriva al tiro di testa Koulibaly, ma è debole e il portiere blocca. Lo Spartak si chiude all’indietro, il Napoli fa la partita alla ricerca della rete che riaprirebbe tutto. Al 61′ Mertens la mette sotto la traversa ma Selikhov ancora una volta si supera e mette in angolo con la punta delle dita.

Ma ormai è un assedio e al 63′ arriva il gol del Napoli: cross di Petagna e colpo di testa perfetto, a fil di palo, di Elmas, questa volta il portiere deve arrendersi. Accorciate le distanze, i partenopei continuano a gestire il gioco a tutto campo. Al 66′ Zielinski ha sui piedi la prima palla per pareggiare, ma dall’altezza del dischetto colpisce con lo stinco e spara alle stelle. Brivido al 68′: un errore di Lobotka libera al tiro Umyarov, che non centra la porta. Sul capovolgimento di fronte è Di Lorenzo a calciare fuori da buona posizione. Al 75′ lo Spartak tenta una timida reazione, riaffacciandosi nella metà campo partenopea, ma senza creare grossi pericoli. A crearli ai russi ci prova Spalletti, inserendo al 79′ Rrahmani al posto di Lobotka. Il Napoli continua a spingere, ma il 90′ si avvicina e Spalletti si innervosisce per una perdita di tempo dei russi: ammonito per proteste all’84’. Al 90′ ancora un’occasione per Elmas ma si oppone di nuovo Selikhov. Non c’è più tempo, sotto una nevicata sempre più fitta il Napoli lascia Mosca con zero punti e qualche recriminazione, ma nulla di compromesso nel cammino europeo.

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