Una nuova inchiesta del New York Times fa emergere un ritratto controverso del futuro candidato repubblicano

Donald Trump e le donne. Una nuova inchiesta del New York Times fa emergere un ritratto controverso del futuro candidato repubblicano nel suo rapporto con le donne, tra "avances indesiderate, commenti sgradevoli, dipendenza da donne ambiziose e un inquietante comportamento sul posto di lavoro". E lo fa con oltre 50 interviste, raccolte in sei settimane, a donne che negli ultimi quarant'anni hanno lavorato con Trump, hanno avuto a che fare con lui, e che sono state molestate a parole. Le loro parole rivelano avances sgradite, commenti sulle loro 'curve', un'attenzione particolare per le donne ambizione e atteggiamenti definiti 'inquietanti e preoccupanti'. Il tutto "avvenuto negli uffici alla Trump Tower, nelle sue case, nei cantieri e nel backstage dei concorsi di bellezza (di cui è patron)", riporta il quotidiano americano.
 

Secondo il New York Times, "quello che emerge dalle interviste è un ritratto complesso, a volte contradditorio, di un uomo ricco, noto e provocatorio, qualcuno che è difficile da racchiudere in una categorie. Alcune donne lo trovano gentile e incoraggiante – continua il quotidiano – Altre le ha promesse ai livelli più alti della sua azienda, una mossa azzardata per l'imprenditore immobiliare di quei tempi". Inoltre, "nello stesso tempo ha promosso le carriere di donne mentre altre le ha derise per il loro aspetto fisico". 'Ti piacciono i dolci' avrebbe detto alla dirigente in sovrappeso che ha curato la costruzione della sua sede nel centro di Manhattan. Secondo il New York Times, Trump "è capace di essere osceno e un momento dopo un gentiluomo".
 

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