In Cassazione le firme contro la legge Cirinnà

Una delegazione di parlamentari di centrodestra presenta oggi in Cassazione il documento contenente la raccolta firme per il referendum abrogativo della legge Cirinnà sulle unioni civili. Il testo ha avuto il via libera definitivo della Camera ed è diventato legge. La delegazione, guidata dalla presidente del comitato Eugenia Roccella, è composta da Gaetano Quagliariello e Carlo Giovanardi di Idea, da Maurizio Gasparri, Lucio Malan e Antonio Palmieri di Forza Italia, da Gian Marco Centinaio, Nicola Molteni e Roberto Simonetti della Lega, da Benedetto Fucci e Lucio Tarquinio dei Conservatori e Riformisti, da Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia, da Maurizio Sacconi, Roberto Formigoni e Alessandro Pagano di Area Popolare. "Siamo qui per far esprimere i cittadini su una materia così delicata – dichiarano gli esponenti del Carroccio -. No alla parificazione delle unioni omosessuali al matrimonio tradizionale, no all'utero in affitto e alla famiglia surrogata. Bisogna Fermare l'obbrobrio della Legge Cirinnà che questo governo dittatoriale ha imposto a un Paese intero. La famiglia è e rimane una sola e ogni bambino ha il sacrosanto diritto di avere un papà e una mamma".

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