La Corte suprema ha deciso di vietare tutte le attività dell'organizzazione sul territorio russo. Confiscati anche i beni

La Corte suprema della Russia ha deciso di mettere al bando i Testimoni di Geova. L'organo giudiziario ha definito l'organizzazione "estremista", vietandone tutte le attività sul territorio russo e confiscandone tutti i beni. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Tass. I Testimoni di Geova hanno annunciato che presenteranno ricorso.

Un tribunale di Mosca il 12 ottobre 2016 aveva già avvertito i Testimoni di Geova che la loro organizzazione stava portando avanti delle attività considerate estremiste. E nel gennaio 2017 anche anche la corte cittadina di grado superiore ha supportato questo tipo di ammonimento.

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