Messaggio del pontefice per la 57ma Giornata Mondiale della Pace: "Ci rende più distaccati rispetto a guerra"

La riservatezza, il possesso dei dati e la proprietà intellettuale sono altri ambiti in cui le tecnologie in questione comportano gravi rischi, a cui si aggiungono ulteriori conseguenze negative legate a un loro uso improprio, come la discriminazione, l’interferenza nei processi elettorali, il prendere piede di una società che sorveglia e controlla le persone, l’esclusione digitale e l’inasprimento di un individualismo sempre più scollegato dalla collettività. Tutti questi fattori rischiano di alimentare i conflitti e di ostacolare la pace“. Così Papa Francesco nel messaggio per la 57ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2024 sul tema ‘Intelligenza artificiale e pace’. 

“In questi giorni, guardando il mondo che ci circonda, non si può sfuggire alle gravi questioni etiche legate al settore degli armamenti. La possibilità di condurre operazioni militari attraverso sistemi di controllo remoto ha portato a una minore percezione della devastazione da essi causata e della responsabilità del loro utilizzo, contribuendo a un approccio ancora più freddo e distaccato all’immensa tragedia della guerra” aggiunge Papa Francesco nel messaggio per la 57ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2024 sul tema ‘Intelligenza artificiale e pace’.

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