Le parole del Pontefice durante l'Angelus

La situazione politica in Niger continua a preoccupare tutta la comunità internazionale, compreso il Vaticano. Il Paese africano, infatti, è sprofondato in una crisi a causa del golpe avvenuto tra il 26 e il 28 luglio. “Seguo con preoccupazione quanto sta accadendo. Mi unisco all’appello dei vescovi in favore della pace nel Paese e della stabilità nella regione del Sahel. Accompagno con la preghiera gli sforzi della comunità internazionale per trovare al più presto una soluzione pacifica. Preghiamo per il popolo nigeriano”, ha detto Papa Francesco, affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro. Bergoglio poi ha rivolto il pensiero anche all’Ucraina “che da tanto tempo soffre”.

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