A rendere omaggio al Papa emerito anche Sergio Mattarella e Giorgia Meloni

Il cielo grigio con l’aria pungente ha fatto da sfondo alle migliaia di persone che, da ieri mattina presto, sono state in fila in piazza San Pietro per rendere omaggio alla salma del Papa emerito Benedetto XVI. Una lunga coda, silenziosa e composta, che ha atteso pazientemente l’apertura della Basilica, alle 9, per poter salutare Ratzinger, morto il 31 dicembre nel monastero Mater Ecclesiae. All’arrivo della salma, alle 7 e 15, il cardinale Mauro Gambetti ha celebrato un breve rito terminato alle 7 e 40.

 

 

Il primo a entrare in San Pietro, prima ancora che fosse aperto al pubblico, è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura. Una visita privata, intima, per onorare colui che il Capo dello Stato ha ricordato, il giorno della scomparsa, come un “teologo insigne, brillante accademico e uomo di finissima cultura” che “ha profondamente segnato per oltre mezzo secolo la vita della Chiesa”. Pochi minuti dopo l’apertura delle porte della Basilica è arrivata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Con lei il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Più tardi, è giunto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani che, nel ricordare il Papa emerito ne ha poi sottolineato, in una nota, il contributo nella “costruzione dell’Ue”.

 

 

Ma a voler dire addio a Ratzinger è soprattutto la gente comune. A cinque ore dall’apertura della Basilica erano passati a rendergli omaggio già 40mila persone. “Con la famiglia eravamo qui in vacanza da alcuni parenti per le feste di Natale, dovevamo partire stamattina ma abbiamo deciso di restare per salutare Benedetto XVI “, racconta a LaPresse una turista inglese. “Sono stata due ore in fila, ma non me lo sarei perso per nessun motivo al mondo“, racconta una fedele che mostra commossa una foto che la ritrae il giorno del suo matrimonio, 16 anni fa, in piazza San Pietro insieme all’allora Papa Benedetto XVI. “Ero affezionato a Ratzinger, gli volevo bene”, racconta un altro fedele in fila. “È un dovere per me rendergli omaggio“. In fila anche molti giovani. “Ho solo 18 anni, lui è stato il mio primo Papa”, racconta un ragazzo romano in fila. “Noi di anni ne abbiamo 25, però Benedetto è il primo Papa di cui abbiamo ricordo”, spiega una coppia di turisti spagnoli.

 

 

E l’afflusso continua. La Basilica di San Pietro resterà aperta ai fedeli anche oggi e domani, dalle 7 alle 19. I funerali – solenni ma sobri, come da sue volontà – saranno celebrati giovedì alle 9,30 da Papa Francesco. E la piazza si prepara ad accogliere chi vorrà condividere quel momento con l’allestimento di 5mila sedie. Dopo il funerale, Benedetto XVI sarà tumulato nelle grotte vaticane, nella stessa cripta che ha ospitato le spoglie di Giovanni Paolo II prima della canonizzazione. Un desiderio che lui stesso aveva espresso.

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