Il faccia a faccia in Vaticano. Si tratta della prima visita del Capo dell'Ugcc dall'inizio dell'invasione russa: Shevchuk regala al Pontefice il frammento di una mina russa

Stamattina Papa Francesco incontrerà in Vaticano Sviatoslav Shevchuk, l’Arcivescovo Maggiore di Kiev. È il segretariato della Chiesa greco-cattolica ucraina a farlo sapere in una nota. Questa è la prima visita del Capo dell’Ugcc in Santa Sede dall’inizio dell’aggressione russa contro l’Ucraina. “Voglio trasmettere al Santo Padre e alla Santa Sede il dolore del popolo ucraino e raccontare personalmente gli orrori della guerra che il popolo ucraino sta attraversando”, ha commentato Sua Beatitudine Sviatoslav in occasione della sua visita a Roma.

Svyatoslav Shevchuk parteciperà anche all’Assemblea Internazionale dei Superiori e Superiori delle Comunità di Vita Consacrata dell’Ugcc, che si svolgerà a Roma dal 9 al 12 novembre. Il programma della visita prevede anche un incontro con gli ambasciatori dei vari Paesi accreditati presso la Santa Sede.

Shevchuk dona a Papa frammento mina russa

L’arcivescovo Sviatoslav Shevchuk, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, che oggi è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco nella Biblioteca privata del palazzo apostolico, gli ha fatto ‘dono’ del frammento di una mina russa che lo scorso marzo ha distrutto la facciata dell’edificio della chiesa greco-cattolica ucraina nella città di Irpin. Lo riportano i media vaticani.

Sviatoslav Shevchuk, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha riferito di aver ringraziato il Pontefice per tutto ciò che è stato fatto per fermare la guerra e mediare la pace, liberare gli ostaggi e prigionieri. L’arcivescovo di Kiev ha confermato anche di aver ricevuto rassicurazione che il Papa non smette di essere al fianco del popolo ucraino in preghiera e azione. Lo riportano i media vaticani.

Shevchuk: “Dio ferito ogni volta che cade una bomba russa”

“Dio viene ferito ogni volta che razzi e bombe russi cadono sulla testa di Kiev, residenti di Zaporizhzhia, Kharkiv, Mykolaiv e Kherson. Le sue ferite possono essere viste nei nostri soldati feriti”. Così Sviatoslav Shevchuk, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, nel corso del sermone tenuto ieri nella Chiesa dei Santi Sergio e Bacco a Roma. Oggi l’arcivescovo di Kiev è stato ricevuto da Papa Francesco. “Più e più volte nostro Signore Gesù Cristo viene ucciso, fucilato, torturato, giustiziato pubblicamente nel corpo dei nostri soldati e civili nei territori occupati e durante la prigionia russa. E muore di nuovo nel corpo dell’Ucraina per risorgere!”.

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