La premier collegata con il Festival dell'Economia di Trento: "Ondata di maltempo in Emilia-Romagna eccezionale"

Fisco, alluvioni, Pnrr, tensioni con la Francia. Parla di tutto la presidente del Consiglio collegata con il Festival dell’Economia di Trento. “L’Emilia Romagna è una locomotiva, non possiamo permetterci che si fermi. Attiveremo il fondo di solidarietà e la Commissione può darci una mano nella flessibilità”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento al Festival dell’economia di Trento in corso fino a domenica. “L’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna è stata eccezionale. In 15 giorni è caduta metà di tutta la pioggia che sarebbe caduta in mezzo anno. Gli evacuati sono 15mila, le attività produttive sono in ginocchio ma le quantificazioni dei danni non sono ancora completi. Di fronte a una catastrofe del genere la risposta c’è stata subito: in 72 ore abbiamo stanziato 2 miliardi di euro per dare risposte immediate a 360 gradi. Non ci saremmo voltati dall’altra parte”.

Sulle tensioni con la Francia

“Con il presidente della Francia, Macron, ho parlato tanto di molti argomenti – dice Meloni -. C’è un interesse comune anche sull’immigrazione”. 

Il fisco

“Ora vogliamo puntare su una riforma organica del Fisco che non viene fatta da decenni. Lo dico: vogliamo una riforma che intervenga su tutti gli ambiti del sistema e su tutti i tributi, non si risolvono i problemi se non cambia il rapporto tra Stato e cittadino”, spiega Meloni. “La tassazione sul lavoro è e resta una priorità del governo. Ridurre il cuneo fiscale di 6 e 7 punti strutturali è necessario e bisogna allargarlo ulteriormente. Andremo avanti sulla riduzione della tassazione e il salario minimo non serve”. 

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