Secondo la legge sui servizi digitali europei, entrata in vigore ad agosto, le società di social media devono intensificare la sorveglianza sulle loro piattaforme per i contenuti illegali

Il social media X di Elon Musk ha rimosso centinaia di account collegati ad Hamas dopo l’attacco dei miliziani palestinesi contro Israele. Lo ha riferito l’amministratrice delegate della società, Linda Yaccarino. Rispondendo a una domanda del commissario europeo Thierry Breton che aveva chiesto informazioni su come la piattaforma si stia muovendo nel quadro della guerra in corso e sulle nuove e severe regole dell’Ue sul digitale, Yaccarino ha affermato: “Dall’inizio del conflitto X ha identificato e rimosso dalla piattaforma centinaia di account affiliati ad Hamas”. La piattaforma, ha aggiunto, sta “valutando e affrontando in modo proporzionato ed efficace i contenuti falsi e manipolati identificati durante questa crisi in continua evoluzione e mutevole”.

Secondo la legge sui servizi digitali europei, entrata in vigore ad agosto, le società di social media devono intensificare la sorveglianza sulle loro piattaforme per i contenuti illegali, altrimenti rischiano pesanti multe. “Non c’è posto su X per organizzazioni terroristiche o gruppi estremisti violenti e continuiamo a rimuovere tali account in tempo reale”, ha detto Yaccarino. Il social, ha spiegato, ha adottato provvedimenti per “rimuovere o etichettare decine di migliaia di contenuti”.

Da quando il miliardario Musk ha acquisito Twitter l’anno scorso e l’ha ribattezzato X, gli esperti affermano che la piattaforma non solo è diventata inaffidabile ma promuove attivamente falsità, mentre uno studio commissionato dall’Ue ha rilevato che è la piattaforma con le peggiori prestazioni sul fronte della disiformazione online.

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